Impariamo a prenderci cura dei talenti dei nostri figli.
Ho imparato che i bambini non sono tutti uguali, e ho imparato che per fortuna quasi mai assomigliano a noi.
Oltre che nell’aspetto i figli ci differisco nelle capacità e nei talenti.
Nelle aspirazioni e nelle prospettive future.
Ho imparato che quasi mai ciò che noi genitori ci aspettiamo da loro è ciò che fa piacere a noi.
E il bravo genitore deve capirlo, e accompagnare il proprio figlio non nella direzione che vorrebbe lui ma nella direzione più congeniale al proprio figlio.
Se li rinchiudiamo nelle nostre aspettative e nei nostri desideri faremo di loro degli adulti infelici.
Si tratta di essere una spalla, una guida che li aiuta a non cadere nel fosso mentre cercano la loro strada.
Non è semplice.
E molto più facile pensare che ciò che fa felici noi allora farà felici anche loro. Ma non è mai così.
Tutto il contrario.
Credo che ognuno di noi abbia dei doni, dei talenti. Ognuno il suo. Si tratta di riconoscerli e coltivarli.
Ho amato la scrittura sin da bambina. Ma nessuno mi ha mai sostenuto e sono finita a laurearmi in matematica. Certo ora ho un lavoro e una carriera, e la mia passione è qui.
A volte penso che se avessi avuto abbastanza sostegno e qualcuno che si fosse preso cura dei miei talenti adesso sarei una persona con una vita più felice.
Poi penso che tutto questo mi è di aiuto come madre e quello che voglio fare è+ assecondare i miei figli e coltivare i loro talenti.
Quando avranno abbastanza forza e fiducia in se stessi non ci sarà più bisogno di me e loro saranno persone realizzate. Solo a quel punto mi sentiro di essere stata una buona madre.
Carlotta ha la passione del disegno. In questo ha sempre dimostrato un certo talento tanto che posso garatire che a 4 anni disegnava già meglio di quanto faccia io.
Ma è una bambina che ha bisogno di essere stimolata e accompagnata.
Proprio per questo cerco di farle sempre dei regali che valorizzino il suo senso artistico, materiali e colori di qualità.
Perché il risultato finale di un disegno sia soddisfacente è importate che i colori usati siano brillanti, definiti e soprattutto ben lavorabili.
La mia marca di colori preferiti è la Giotto.
Fila Giotto nasce nel 1920 e il primo prodotto in assoluto sono le matite colorate. Realizzate solo in legno certificato adesso hanno diversi tipi di mine. Da quelle più morbide e lavabili a quelle più professionali.
Il bello delle matite colorate Giotto oltre al risultato finale del colore acceso è che la matita si riesce ad utilizzare fino alla fine senza spezzarsi quando viene temperata.
Ci sono poi le linee di pennarelli, sottili e grossi, lavabili e non lavabili e anche glitterati.
Non mancano tempere e acquarelli.
E tutto io materiale necessario per l’inizio della scuola!
Giotto è mia alleata nella cura del talento artistico di mia figlia!
Grazie!
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