Il sovraccarico fisico e mentale delle mamme oggi.
Perché troppo spesso noi donne e mamme di oggi tra lavoro, figli e famiglia mettiamo da parte noi stesse e non ci prendiamo cura di noi.
Ed è colpa nostra, o almeno nel mio caso è colpa mia. Perché voglio che tutto sia fatto a modo mio e come dico io. E si lo ammetto ho anche troppe manie di controllo.
E cosi tre settimane fa mi sono presa l’influenza. Ma siccome non posso delegare la gestione di casa e famiglia e ho continuato come se nulla fosse. Non una giornata di riposo. Prendevo ogni 8 ore la medicina per far scendere la febbre.
E via fuori casa, a portare i bambini a riprenderli.
A pulire, cucinare e gestire la mia vita complicata con tutti gli impegni annessi.
Poi quando credevo di essere guarita si è ammalato Enea, ha avuto una gastroenetrite cosi forte da aver bisogno di flebo e due giorni di ricovero.
A me è tornata la febbre e la tosse e ho continuato a fare come nulla fosse anche se sapevo che avevo un inizio di polmonite.
Poi Enea è tornato a casa e quella domenica mi sono trovata a casa da sola con lui e il piccolo.
All’improvviso mi sono sentita mancare, mi sentivo mancare ma non perdevo conoscenza. Ho creduto di morire e il panico cresceva pensando che ero in casa da sola con due bambini di cui uno di 2 anni.
E stato l’attacco di panico più forte della mia vita.
Nato da un mix di stanchezza, polmonite e limite raggiunto.
Nelle ore di attesa in pronto soccorso per i dovuti accertamenti ho ripensato a tutto lo stress delle ultime settimane.
Non mi sono concessa una giornata di pausa. Nonostante stessi male fisicamente. Sono andata dritta credendo che senza di me sarebbe crollato il mondo.
E non me la sono concessa anche perché intorno a me nessuno è venuto a dirmi di fermarmi. Nessuno ha pensato di fare le mie veci al 100 per cento.
Perché noi mamme spesso facciamo troppo, e lo facciamo con tanta dedizione che viene sottovalutato e soprattutto dato per scontato.
Tanto c’è lei, tanto ci pensa lei.
E si noi ci siamo e ci pensiamo noi, ma siamo umane e a forza di dare prima o poi crolliamo.
L’ho già scritto tante volte. E tutto impostato male. Dalle donne si pretende che siano lavoratrici presenti efficienti.
Madri impeccabili e omnipresenti.
Donne di casa.
Troppe cose, troppi ruoli.
Nella maggior parte dei casi siamo lontani anni luce da una vera emancipazione femminile.
Ed è colpa nostra che crediamo di doverlo fare senza lamentarci.
Ve l’ho gia detto no che Perché i figli alla fine sono sempre delle mamme.
Finche non crollano come è successo a me.
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