Vi racconto la mia storia. Io la sorella la volevo con tutta me stessa. Poi quando è arrivata per davvero non la volevo più.
Portava via i miei giochi ma sopratutto le attenzioni della mamma. E quelle no, non si possono comprare.
Poi sono cresciuta e la sorella ho iniziato ad apprezzarla.
Così non ho esitato molto nel cercare un fratello o una sorella alla mia figlia maggiore. Ed adesso vi elenco tutti i vantaggi dell’essere almeno in due:
- Avere sempre qualcuno con cui litigare e sfogarsi. Perché come ci si arrabbia con un fratello o una sorella non ci si arrabbia con nessuno. E soprattutto nessuno meglio di un fratello o una sorella funziona come un pungiball. E alla fine ti perdona sempre.
- Avere un compagno di stanza che faccia compagnia durante la notte. Qualcuno da svegliare se si sente un rumore insolito e qualcuno di cui lamentarsi perché fa rumore nel sonno. E da incolpare la mattina quando non si ha voglia di svegliarsi.
- Avere qualcuno che allo stesso tempo ti copra dalle marachelle ma che all’occorrenza ti protegga ogni qualvolta ce ne fosse bisogno.
- Avere un quasi coetaneo con cui condividere le cose che non mamma e papà non si vogliono condividere. I segreti più segreti che mamma e papà non devono sapere.
- Avere qualcuno che con sincerità ti dica se sei ingrassato o dimagrito e se quel vestito ti sta davvero bene o no. Perché tanto la mamma dice sempre che sei bellissima, invece un fratello è sincero, se stai male te lo dice.
- Avere una spalla su cui piangere quando i genitori non ci saranno più.
- Avere qualcuno con cui giocare e litigare per i giochi.
- Avere qualcuno da prendere in giro e ridere insieme, qualcuno da criticare ma da amare come nessun altro.
- Il poter forse un giorno concedersi il diritto di viziare i propri nipoti, perché solo uno zio o una zia hanno il sacrosanto diritto di viziare a più non posso.
- Ma soprattutto avere sempre un legame con la propria famiglia, dei ricordi condivisi e delle foto da sfogliare insieme un giorno, quando tutti i litigi fatti da bambini saranno solo ricordi su cui ridere e piangere di malinconia.
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