I bravi nonni non hanno pretese e sanno dare

I bravi nonni non hanno pretese e sanno dare.

Non so se sia un fatto di età che avanza, che invecchiando si torna bambini. Con vizi, capricci e pretese.

Fatto sta che molti nonni non sanno dare ma solo pretendere.

Ci sono nonni che sono semplicemente meravigliosi. Che si fanno in quattro per i figli e ancor più per nipoti. Che aiutano economicamente e a livello pratico.

Ci sono nonni che estinguono mutui, e altri che fanno i tassisti, cuochi, baby sitter. Dando sempre tutto ciò che possono dare, e sopratutto lo fanno col cuore.

Nonni che pur abitando lontano ci sono. Che mandano regali. Che sono davvero interessati ai nipoti e ai figli.

Poi ci sono loro gli “instanonni”.

Ovvero quelli che vedi due volte l’anno e che in quelle due volte fanno millemila foto per aggiornare l’immagine del profilo.

Poi tutto il resto dell’anno latitano.

Che in occasione delle feste non mandano regali. Perché se non li vedi allora loro non ti mandano il regalo.

Che avrebbero le possibilità economiche ma non aiutano figli e nipoti perché fondamentalmente sono dei gran egoisti.

Che parlano parlano e poi di concreto non fanno nulla.

Che si vantano con gli amici dei nipoti e poi ai nipoti non mandano nemmeno l’uovo a Pasqua.

Che dicono di voler aiutare ma non aiutano.

Che hanno risparmi da parte ma i figli non li aiutano, e così i figli pagano interessi sul mutuo, interessi sui  prestiti togliendo irrimediabilmente qualcosa ai bambini. Ma loro credono di dare una lezione di vita senza capire che invece stanno dimostrando solo di essere tanto egoisti.

Perché non lo sanno loro cosa significhi pagare un mutuo ventennale. Loro che erano giovani negli anni 80 e la casa se la sono trovata senza fare mutui.

Sono i nonni in apparenza. Che vogliono vedere i nipoti e dopo 10 minuti sono già saturi.

Che promettono e non mantengono mai.

Che mettono sempre i loro bisogno prima di quelli dei bambini.

I nonni per finta.

I nonni apparenza.

Gli instanonni.

Da mamma non li comprendo. Darei tutto ai miei figli e per loro farei qualsiasi cosa. E quando saranno adulti se potrò aiutarli per rendere loro la vita meno difficile lo farò.

Perché so cosa significa lavorare lavorare e correre dal mattino alla sera solo per pagare mutuo, bollette e rata della macchina.  So cosa vuol dire disperarsi in estate a scuole chiuse e un lavoro che deve essere fatto.

So cosa vuol dire fare i conti ogni mese e vedere che non resta nulla. Lesinare le vacanza.

E tutto perché che avrebbe potuto aiutare non l’ha fatto tenendo tutto sul proprio conto.

Da madre farò tutto il possibile per aiutare e se non potrò farlo economicamente lo farò a gesti.

Non sarò un instanonna.

Perché io i miei figli li amo per davvero.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.