Fratelli agli antipodi ma i genitori sono gli stessi

Fratelli agli antipodi ma i genitori sono gli stessi.

I miei figli si somigliano. Solo fisicamente. In tutto il resto sono il giorno la notte. L’acqua e il fuoco. La luce e le tenebre. L’allegria e la rabbia.

Quando è nato il mio secondo figlio la somiglianza fisica con la sorella era talmente marcata da risultare quasi ridicola. E visto il carattere tremendo della nostra prima figlia io e il mio non marito ci siamo fatti il segno della croce.

Ma ad una somiglianza fisica non consegue necessariamente una somiglianza caratteriale. Infatti loro caratterialmente sono agli antipodi.

Gli opposti.

Ma gli opposti hanno il grande vantaggio di compensarsi a vicenda. Dove uno manca l’altro abbonda e in questo modo riescono, nel loro piccolo, a completare un quadro perfetto.

Capita cosi che mentre la grande sforna capricci senza sosta, il piccolo lo faccia raramente. E così a chi dice che se ho una figlia capricciosa la colpa sia solo mia, posso rispondere che è evidente che non sia così in quanto il piccolo capricci non ne fa e sono cresciuti allo stesso modo, dagli stessi genitori e nello stesso nucleo familiare.

Semplicemente si tratta di due caratteri diversi.

Una è molto loquace l’altro no. Uno passa tanto tempo a giocare con le macchinine mentre l’altra ha continuamente bisogno di attenzioni.

Una ti riempie di baci e l’altro solo se ne ha voglia.

E il carattere è una caratteristica innata. Probabilmente i genitori, l’ambiente in cui si cresce e le esperienze lo possono modellare leggermente, limare appena appena, ma mai cambiare del tutto.

Quindi troppe volte si tende a incolpare i genitori per gli atteggiamenti dei figli quando in realtà quei genitori magari sono anche più educativi di altri che però hanno semplicemnet il vantaggio di avere bambini più tranquilli.

Come mamma mi posso solo augurare che questa diversità sia la chiave per restare uniti tra di loro. Che le differenze di oggi diventino un domani la strada per un profondo legame di affetto e fiducia.

Che nelle loro diversità trovino sempre il modo di capirsi e aiutarsi a vicenda.

Perché penso che sia un grande valore, potersi fidare di chi ha un punto di vista opposto al tuo e te lo fa vedere con tutto l’amore fraterno del mondo.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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