Cara ministra Azzolina,
Da semplice madre che sono volevo solo dirle una cosa.
Mentre lei vanta il successo della sua DAD ovvero didattica a distanza, dietro lo schermo del pc ci sono mamme che piangono.
Perché la sua DAD sui bambini più piccoli è per lo più un vero fallimento.
Un fallimento didattico.
Un fallimento sociale.
Un fallimento psicologico.
Cara ministra lei figli non ne ha, ma le posso assicurare che in questo periodo di reclusione in casa, senza scuola, amici i bambini sono tutto regrediti.
Lei non lo sa ma i compiti dati così perché il programma deve andare avanti non sono di stimolo per i più piccoli. Sono DELETERI.
Lei non lo sa ma siamo noi mamme a stampare pagine su pagine, controllare date di scadenza compiti e a pregare ogni singolo giorno i nostri figli affinché siano almeno un pochino collaborativi.
Lei non lo sa cara ministra ma i bambini non sono tutti uguali, e se qualcuno davanti a questa assurdità ha arrancato ma comunque è andato avanti, altri non ce l’hanno fatta.
Sono caduti in apatia.
Depressione cara ministra.
Dietro gli schermi ci sono mamme che piangono.
Perché la scuola non è nozioni. La scuola è rapporto umano, è apprendimento attraverso l’esperienza.
La scuola è anche l’intervallo per la merenda, gli sguardi complici e i suggerimenti.
E il compagno di banco che ti chiede un pezzo della sua merenda, e il sorriso delle insegnanti, quelle che davvero vogliono insegnare non solo inculcare nozioni.
La scuola è la campanella che suona, la corsa in classe e la fila per il bagno.
E nessuna mail, video lezione potrà mai sostituirsi alla scuola quella umana.
Cara ministra ha chiesto alle insegnanti di dare valutazione sugli alunni. Senza empatia.
Ci sono bambini che a scuola avrebbero preso 10 e con la sua DAD nemmeno arrivano alla sufficienza.
Lo sa cara ministra quante madri davanti a figli troppo piccoli per questa DAD ogni giorno piangono.
Dietro gli schermi ci sono mamme che piangono
Piangono mentre riorganizzano i compiti da fare
Le videolezioni dei figli a cui non vogliono partecipare
Che si inventano trucchi premi e ricatti per convincerli almeno a provarci.
Non è facile essere madri cara ministra
Ma sappia che con questa DAD molte di noi si sentono ogni giorno di più madri di merda.
Io sono la prima.
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