Dicono che il periodo più felice della vita sia quello della scuola dell’infanzia.

Dicono che il periodo più felice della vita sia quello della scuola dell'infanzia.

Dicono che il periodo più felice della vita sia quello della scuola dell’infanzia.

Forse è tra i pochi momenti della vita in cui ci è concesso essere quelli che siamo per davvero.

In cui il nostro compito è solo fare cose che ci piacciono.

Correre, arrampicarci, giocare a pallone, mangiare gelati.

Allo stesso tempo è anche uno dei periodi più delicati, quelli in cui inizia a prendere forma la nostra vera essenza, quelli che siamo e gli adulti che saremo.

E l’unico periodo in cui siamo veramente liberi dai condizionamenti sociali.

Poi inizia la scuola e tutto cambia.

Lo spazio dedicato al gioco diventa spazio dedicato alle lezioni.

Dicono che il periodo più felice della vita sia quello della scuola dell'infanzia.

I compiti, i doveri.

E quella spensieratezza diventa man mano solo un ricordo felice.

Sarà per questo che a pochi giorni dalla fine del ciclo della scuola d’infanzia di Enea ho la lacrima facile.

Non sono stati anni semplici questi.

C’è stata la mia separazione, il lockdown e tante cose incomprensibili per un bambino.

Ma lui ha affrontato tutto col sorriso e la positività che lo contraddistingue.

Gli ultimi due anni sono stati speciali. In una scuola meravigliosa che non ha accolto solo il bambino, ma ha accolto noi come famiglia.

E pensare che sono gli ultimi giorni in cui varcherò quel cancello mi fa salire un grande groppo alla gola.

Dicono che i figli piccoli siano un grande impegno, è vero, ma crescono molto più in fretta di quanto si possa immaginare.

Era ieri il primo giorno di asilo e oggi è già l’ultimo.

Inizia un nuovo ciclo, unico e importante.

Ma si sa i cambiamenti fanno paura e a me mettono tanta malinconia.

Si lascia una scuola, si entra in un’altra. Si cambiano abitudini orari e persone che ci circondano.

Ma non è solo questo. E che il bambino della scuola dell’infanzia non c’è più, è cresciuto e adesso è un bambino grande.

E quel bambino piccolo non torna.

I lineamenti tondi hanno lasciato spazio ai lineamenti più marcati, e cambieranno ancora di giorno in giorno.

Il valore del tempo.

I cambiamenti mi fanno capire il valore del tempo.

Buona estate a tutti i bambini che a settembre inizieranno un nuovo ciclo.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.