Cara sorella quanto ti ho odiato, ma in fondo non potevo fare a meno di te

Cara sorella, ti ho odiato fin da subito, quando per far nascere te sono dovuta restare da sola a casa con la nonna per ore a guardare “Beautiful”.

Poi tu sei nata e papà ci ha messo delle ore a venirmi a prendere mentre tu eri bella beata tra le braccia della MIA mamma.

Ti ho odiato fin da subito perché con quei capelli neri e quel colorito scuro eri molto diversa da bambolina che avevo immaginato. Diciamoci la verità, eri proprio bruttina.

Ti ho odiato quando tutti a casa venivano a vedere te e solo dopo salutavano me. E mi dicevano che ora che c’eri tu la mamma e il papà mi avrebbero abbandonata.

Ti ho odiato quando la casa si è riempita di oggetti strani per le tue necessità, mentre le mie sono passate in secondo piano.

Quando alla mia gara di pattinaggio non è venuta la mamma perché tu eri troppo piccola.

Quando ho dovuto imparare a vestirmi da sola e a mettermi da parte.

Ti ho odiato quando hai iniziato a camminare e hai iniziato ad allungare le tue manine sui miei giochi e quelli più fragili, goffa com’eri, li hai rotti subito.

Ti ho detestato quando mi dicevano che ero più grande, che dovevo essere comprensiva con te che eri più piccola.

Poi sei cresciuta, ma sono cresciuta anche io e hai iniziato a volermi imitare, a fare le cose che facevo io e avresti voluto condividere anche le mie amiche. Li ti ho odiato ancora di più, come solo un adolescente sa fare..

Ti ho odiato per tutte le volte che avrei voluto avere qualche attenzione in più, mentre il mondo ha iniziato a girare non più solo intorno a me.

Ti ho odiato così tanto perché in fondo ti ho sempre amato. A modo mio: come solo una sorella maggiore sa fare.

Mi sono chiesta come sarebbe stata la mia vita se tu non ci fossi stata, e la mia risposta ora è molto diversa, di certo non sarei la persona che sono ora.

Perché mentre ero impegnata ad odiarti ero impegnata a crescere, a imparare a fare da sola e a cercare in me stessa la forza di essere indipendente.

Mentre la mamma coccolava te, ho imparato che il centro del mondo in fondo non ero io, e anche se sul momento mi ha fatto male, è stata la lezione di vita più importante di tutte.

Ho imparato ad amare una persona più piccola di me e imparato a mediare con chi ancora non possedeva le mie competenze.

Ho imparato la delicatezza e la pazienza.

Ho conosciuto la rabbia e ho imparato a gestirla.

E alla fine ho trovato in te la persona di cui ho più fiducia a questo mondo.

E no non ti odio, ti amo da impazzire.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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