Mese: Giugno 2019

Tutto il necessario per la scuola primaria

Tutto il necessario per la scuola primaria

Tutto il necessario per la scuola primaria.

Un anno fa a quest’ora Carlotta terminava gli ultimi giorni di asilo ed io tra un momento di malinconia e uno di euforia mi chiedevo che cosa avrei dovuto acquistare per la scuola primaria.

Sono una mamma molto apprensiva, organizzata e pianificatrice e non potevo pensare nemmeno lontanamente di preparare ogni cosa all’ultimo minuto.

Col senno di poi vi dico che ci sono cose che si possono acquistare prima, per tutto il resto vi tocca aspettare la prima riunione o qualche comunicazione della scuola.

Le mamme e i loro infiniti compromessi

Le mamme e i loro infiniti compromessi

e mamme e i loro infiniti compromessi.

Con se stesse e con il resto del mondo.

Quanti compromessi fanno le mamme. Iniziano dalla gravidanza, quando scendono a compromessi con la bilancia e con quel corpo che cambia in tutto e per tutto.

Nell’aspetto e nelle energie.

Nelle forme.

Scendono a compromessi si col dolore del parto, perché non esiste dolore eguale, eppure loro sopportano e questo solo per amore.

Da quando sono mamma io l’estate la odio

Da quando sono mamma io l’estate la odio

Da quando sono mamma io l’estate la odio.

La odio dal profondo del cuore e non per il caldo.

La odio perché quando ero bambina io si viveva benissimo con un solo stipendio e estate significava tre mesi al mare con mamma e amiche.

Perché negli anni 80′ le ferie te le potevi permettere anche con un solo stipendio

Adesso oltre a tendere a sopravvivere con due stipendi tiri pure a fare le ferie per due motivi.

  1. Costano troppo

2 . Un lavoratore normale ha solo 4 settimane di ferie all’anno

Era bella l’estate, era tempo da passare in famiglia.

Era relax, pausa, si staccava la spina ma per davvero.

Adesso i bambini passano dalla scuola al centro estivo che alla fine è sempre dentro la scuola.

E i genitori che si lamentano per la durata eccessiva delle vacanze estive si devono pure sentire dire  che loro i figli vogliono solo parcheggiarli.

Eh non cari miei.

NOI GENITORI CHE LAVORIAMO NON VOGLIAMO PARCHEGGIARE I N OSTRI FIGLI E ANCHE QUANDO LI MANDIAMO AL CENTRO ESTIVO (CHE COSTA COME UNA SETTIMANA ALLE MALDIVE) LO FACCIAMO MALVOLENTIERI E LO FACCIAMO SOLO PER ISTINTO SI SOPRAVVIVENZA.

E facile parlare per chi il problema non lo vive

Io sarà il caldo eccessivo e improvviso

Sarà l’estate ma questa anno mal sopporto. E la sopporto sempre meno di anno in anno.

Odio dover giocare a tetris con le ferie elemosinate, le settimane di centro estivo in una corsa affannosa fino a settembre

Odio poter regalare loro solo pochi giorni di mare quando due stipendi appena bastano per coprire le spese contingenti e niente di lussuoso

Odio tirarmi il collo dal mattino ala sera, correre nel traffico col caldo e la macchina rovente solamente per tirare a sopravvivere

E far sopravvivere loro

Oggi sono tutta un lamento

Ma che cosa ci posso fare se le mie estati erano cosi belle quando ero piccola e adesso mi fa tanto arrabbiare non poter donare ai miei figli le stesse bellissime estati.

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Una mamma deve insegnare loro a volare. Ma io vorrei volare al posto loro

Una mamma deve insegnare loro a volare. Ma io vorrei volare al posto loro

Una mamma deve insegnare loro a volare. Ma io vorrei volare al posto loro.Sono felice nel vederli crescere e insieme a loro, la loro indipendenza.Ma.Vorrei percorrere la loro strada al posto loro per stanare tutte le trappole e scansarle via.Per cadere al posto loro e sbucciare le mia di ginocchia.Per spianargli la strada.Per lasciare loro solo le cose belle, le felicità e i successi.Vorrei versare io tutte le lacrime che inevitabilmente verseranno. E sentire io il dolore delle loro sconfitte, delle giornate no.Vorrei conoscere il segreto per vivere sempre felici e insegnarglielo.