Solidarietà tra mamme, questa sconosciuta!

Solidarietà tra mamme: questa cosa sconosciuta!

Io credevo nelle favole, credevo in un mondo con mamme coalizzate, solidali, comprensive e d’appoggio reciproco… Ahahahaha ma dove lo avevo visto, su Super Quark special edition???

Il mondo delle mamme è allucinante!

E’ una selva oscura… se ne incontri una che ti sorride in modo solidale mentre tuo figlio fa un capriccio epico, devi scriverlo sul calendario con l’evidenziatore giallo e chiederle il numero di telefono!

La dura realtà è che le mamme di oggi sono in gara… per cosa non si sa, ma si credono sempre le migliori e quelle dalle verità assolute in tasca! Non sanno niente di te eppure sputano sentenze con quella lingua biforcuta da Cobra delle Filippine. Loro sono le più stanche, loro sono le migliori educatrici, loro sono le più perfette con i loro figli più perfetti…

Ma seriamente ne siete convinte??? No perchè, parliamone!

Se ti vedono sistemata e curata automaticamente sei una madre che non si occupa del figlio e che magari ha la tata, le nonne e le zie in aiuto (che anche se fosse, che male ci sarebbe, beata lei!) .

Se ti vedono fuori col bambino dopo una certa ora, sei una “madre demmerda” perchè devi stare reclusa in casa e costruirti da sola una gabbia di cui lamentarti (ma allora cosa ci facevate fuori anche voi?).

Se ti vedono fuori senza figlio allora sei quella che lo sbologna per farsi gli affaracci propri e non è cosa consentita a parer loro (vedi Sono una mamma non sono una santa) …

Mi dite che dobbiamo fare noi madri non da manuale?

Innanzi tutto c’è una cosa da chiarire: NON tutte le mamme ambiscono al trono della categoria “mamme da manuale”, semplicemente perchè non esiste un manuale per genitori… esistono solo una marea di regole (dettate da chi?) e pure contraddittorie tra loro! Vedi Manuali per mamme, ma basta!

In secondo luogo (ma non per importanza) siamo tutti diversi, mamme, papà, bambini, esperienze, stili di vita, interessi, abitudini ecc… e poi chi vi dice che voi facciate meglio? E’ capace che se io dessi un due o tre giorni mio figlio ad una completamente diversa da me, lui si imbestialirebbe schiavo di certe abitudini che non ha e viceversa se consegnassero loro a me i loro figli…

Poi, probabilmente voi non sapete granchè della mamma che state guardando male, e magari avete appena preso il bambino dalla nonna o dalla zia e siete in pieno momento idilliaco, mentre può essere che quell’altra mamma sia sempre da sola, stanca, stressata (perchè sapete capita eh…. e non solo a voi), magari è in fase premestruale, magari ha solo bisogno di staccare ed è più nervosa… che ne sapete voi?

L’importante, care mamme, è la serenità e se una ha bisogno di un consiglio lo chiede!

Altrimenti vuol dire o che ha già provato altre strade, o che quello che va bene per tuo figlio non va bene per il suo (succede eh, rassegnatevi!).

Non ergetevi su piedistalli, i bambini cambiano… e cambiano continuamente! E se voi gli aveste respirato sul collo troppo e ci fosse poi il rovescio della medaglia? Può anche essere di no eh, ma voi avete una sfera di cristallo? Io no… purtroppo.


Se poi per caso decidi di non voler rinunciare a tutto per il bambino sei direttamente una che non merita un figlio (frase tipica che racchiude il concetto: “cosa lo hai fatto a fare un figlio?”). Ma perchè? Voi siete libere di farlo eh, ma non puntellate il dito verso chi non lo fa e  che magari ha pure più equilibrio di voi.

Non sarebbe un mondo migliore se offrissimo un fazzoletto ad una mamma col bambino pieno di moccico? Magari li ha finiti…

Non sarebbe un mondo migliore se ci sfogassimo in compagnia, magari davanti ad uno spritz, un’acqua tonica o un buon prosecco?

Non sarebbe più bello se dopo l’asilo facessimo trascorrere un’oretta al parco ai nostri figli mettendosi d’accordo e rimandando la spesa di un’ora?

Non sarebbe consolatorio sorridere ad una mamma e scuotere la testa con un sorrisetto in segno di solidarietà mentre una accanto a te affronta un capriccio epico con gambe molle in pubblico… invece che guardarla sdegnosamente perché in quel momento tuo figlio sta buono?

 

Invece no…. sembra che ci si debba sempre credere migliori delle altre!

In che cosa può giovarvi tutto ciò?

Vi fa sentire meglio? Non credo perchè anche vostro figlio prima o poi vi farà impazzire care mie!

Oggi a me e domani a te! 

Anche mio figlio un tempo stava seduto a tavola senza fare sceneggiate e gli bastava un giochino… e noi ci sentivamo fortunati (perchè comunque è anche fortuna eh, care mie), poi un bel giorno ha deciso che era una palla starsene lì tutto il tempo. Non fa sceneggiate, anzi… a volte sì, capita, ma noi lo sgridiamo e a volte continua e lo risgridiamo, gli spieghiamo ma… cosa dobbiamo fare di più? Chiuderci in casa? Io non ci penso nemmeno, perchè ribadisco, noi lo sgridiamo, gli spieghiamo e sappiamo di non permettergli di fare tutto ciò che gli passa per la testa, non scassa roba in giro, non picchia bambini ma spesso è lui a prenderle dagli altri, non è in totale autogestione, anche se non gli stiamo sempre ad un centimetro di distanza lo controlliamo da lontano (relativamente lontano) ed interveniamo quando c’è bisogno quando siamo in un luogo pubblico! Se poi capita il momento di bizza, cosa vi fa sentire in diritto di guardarci sdegnate o addirittura di sbuffare rumorosamente per farci intendere che siamo genitori demmerda??? A voi non capita mai? Siete proprio sicuri? O magari siete quel genere di genitore che “ehhhh, ma sono bambini!” appena sono i vostri a combinare qualcosa?

Sarebbe meglio esserne preparate care mie, perchè prima o dopo, capiterà anche a voi di essere guardate male…

…perchè i bambini ( a volte per fortuna ed in altre circostanze purtroppo), non sono burattini!!!

…E quelle che non hanno figli e ti guardano schifate qualsiasi cosa accada a meno che tuo figlio non sia un soprammobile zitto e fermo come Cicciobello Sunny? Bhe, su di loro non mi esprimo… attendo seduta all’argine del fiume per vedere cosa accadrà a loro in futuro e come saranno madri da manuale da premio Nobel per la mammità!

Preparo i pop corn e un bicchiere di Berlucchi!

Voi che ne pensate? A voi capitano cose spiacevoli con le altre mamme? Raccontatemele sulla mia pagina Facebook!

Vi aspetto alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza se non siete mamma con la pagella di “mammalandia” in mano, se volete ironizzare sul dietro le quinte della maternità sarete nel vostro… e su Instagram @mammahopersolapazienza dove potete seguire le nostre peripezie!

La pagina Facebook va seguita con cautela, potrebbe creare dipendenza, leggere attentamente il foglietto illustrativo, nessun bambino viene maltrattato per la realizzazione dei post e anche noi madri imperfette vogliamo un sacco di bene ai nostri figli anche se ammettiamo che ci fanno sclerare plurime volte al giorno! 

Vi aspetto.

Valeria, la mamma che perde la pazienza!