Come avevo preannunciato, è arrivato il momento di scrivere un articolo sul ruolo del papà.
Quando si parla o si legge di bambini, si nomina sempre solo la mamma! Perchè?
A me questa cosa non piace perchè il PAPA’ è il papà, non solo all’anagrafe, ed è giusto che sia così. Il papà ha un ruolo eccome!
Non capisco quei padri che si vantano di non aver mai cambiato un pannolino al proprio figlio, non capisco dove stia il vanto… Detesto il fatto che il papà è sempre giustificato da mogli e parenti vari perchè lavora e allora è stanco. Mi urta il tipo di papà che di notte quando il figlio piange si gira di là perchè lui può…. e volete sapere un’altra cosa? Mi fa arrabbiare anche chi glielo permette!!!
Mio marito è un mammo e ne vado fiera! Che poi… più che mammo, sarebbe giusto definirlo PAPA’ scritto grande.
Avevo paura, devo dire la verità… perchè ci ho messo anni e anni di convivenza per insegnargli che se fa una lavatrice non succede nulla di grave, che se si leva il piatto davanti dopo mangiato non finisce il mondo, l’ho anche mandato in giro col costume qualche volta per fargli capire che le mutande non si lavano da sole. Ora, dopo anni e qualche giro in costume a gennaio, lo ha capito… e mi sembra strano ricordarlo quando si alzava da tavola col piatto ancora davanti.
La mia paura era che anche col bambino gli ci volessero anni per fargli capire che riguardava anche lui, e invece si è rivelato un perfetto mammo. Sa fare tutto ciò che faccio io (o quasi, dopotutto è un uomo).
Dal primo giorno da genitori (e anche prima lo avevo anticipato), gli ho detto che come non era capace lui, non lo ero nemmeno io. I pannolini al contrario a mio figlio li ho messi anche io, il latte troppo caldo o troppo freddo l’ho fatto anche io… il pigiama coi bottoni abbonati a caso gliel’ho messo anche io… e addirittura sono giunta ad infilargli tutte e due le gambe in un’unica gamba del pantalone stile sirenetta, il problema era che già camminava…!
Io non capisco quest’aurea quasi mitologica che mettono intorno alle mamme. Sembra che sia scontato che appena nasce un bambino, la mamma sappia fare tutto alla perfezione. Non ci credo…no, no e no! Mamme si diventa!
Io non vi nascondo che ho guardato video su youtube su come vestirlo la prima volta perchè avevo paura di romperlo, su come fare il bagnetto tenendolo sotto all’ascella, il sondino, i lavaggi nasali, come gestire la testa a penzoloni di un neonato che mi faceva una grande impressione per prenderlo in braccio le primissime volte e a volte ho fatto pasticci. Ed esattamente come me anche il papà… I video li guardavamo insieme. Ho sempre pensato che bisognasse essere perfettamente intercambiabili perchè nella vita non si mai e perchè se siamo in due, perchè solo una deve fare TUTTO? Quello che imparavo a fare io, lo imparava lui con me. Poi certo, la prima volta che sono usciti mio figlio e mio marito a fare una commissione, quando sono rientrati mi sono accorta che Tom era col pigiamino di Cip e Ciop con le ghette addosso, ma vabbè via, non è gravissimo (o sì?). Oppure usciva senza borsa del cambio, senza il ciuccio o senza il biberon. Ma non si sa come, se la cavava. Se uscivo io senza ciuccio me lo chiedeva dopo tre minuti e urlava come un pazzo.
I vestiti li preparo io perchè lui è in grado di mandarlo in giro conciato come arlecchino e me urta i nervi. Io lo vesto sempre ben abbinato e come lo reputo più “figo” e ci tengo che, anche se è un bimbo, sia sempre in ordine. Giro col bavaglino in borsa in caso di voglie improvvise di gelato e a volte ho anche un cambio dietro nel caso si sporcasse drasticamente e non dovessimo tornare a casa (ma io sono perfettina su queste cose, lo so).
Mio marito ha serie difficoltà con il moccico, io invece a cambiare pannolini puzzolenti appena sveglia.
A volte si sente nell’aria che Tom ha fatto qualcosa nel pannolone ed entrambi per un po’ facciamo finta di nulla per vedere se l’altro prende l’iniziativa. Dopo 10 minuti di indifferenza uno dei due cede e lo cambia.
Io credo che per un papà sia bello anche occuparsi di suo figlio…
non solo averlo messo al mondo o farne il compagno di marachelle la domenica finite le partite.
Ci sono anche mamme che sono quasi contente che il padre non se ne occupi e invece di invitarli ad aiutarle preferiscono lamentarsi poi sui social o con le amiche dicendo che fanno tutto loro, che sono esauste e che il bambino ha la “mammite” cronica quindi non possono nemmeno cambiarsi l’assorbente. In certi casi diciamo che a volte se le cercano, secondo me.
Io mi sento dire che sono fortunata, che mio marito è un santo e cose così. Ma anche se sono contenta che sia così e sono contenta quando lo vedo occuparsi di un bambino, che non dimentichiamo al 50% è suo, non lo reputo un santo. Non lo reputo un santo, ma bensì un buon padre che fa quello che un padre dovrebbe fare.
Un buon padre non si schifa a cambiare una pannolino e non si sente meno virile per questo, un buon padre non lo fa per aiutare la madre, ma lo fa per prendersi cura di suo figlio, un buon padre non è quello che non lo considera nemmeno e poi gli compra un regalo per farsi bello davanti a lui. Il regalo glielo prende quando se lo merita e si è comportato bene perchè un buon padre si preoccupa anche di questo.
Cari papà che leggete o che prenderete la ramanzina dalle vostre mogli che hanno letto, non odiatemi, ma pensateci. Un bambino si ricorderà di chi si è preso cura di lui (non che si ricorderà chi gli cambiava i pannolini, ma non è una scusa). Non cambiare mai un pannolino nella vostra vita o non alzarvi di notte perchè voi “potete” permettervelo, per poi magari vantarsi con gli amici (che magari non hanno ancora figli e vi daranno il 5) non fa di voi un uomo, fa di voi un padre figurante e credetemi…. in futuro questo si vedrà! Aimè non siete in possesso di un utero, e questo già vi manleva dalla grossa responsabilità di produrre un figlio. Voi è come se metteste un semino in una cassaforte che dopo 9 mesi vi consegna un figlio in pronta consegna chiavi in mano! Al momento del parto tuttalpiù vostra moglie vi spaccherà una mano stringendovela mentre nella realtà in qual momento vi starà maledicendo per averla ridotta come una balena arenata. Vi urlerà qualsiasi cosa sul muso sempre maledicendovi per averle inflitto quella sofferenza, ma appena nato il bambino tutti si dimenticheranno di ciò.
Vi risparmiate già tutto ciò, e avete il coraggio di brontolare che voi avete sopportato gli sbalzi d’umore ormonali? Voi non avete la minima idea di tutto il resto che sopportiamo noi per 9 lunghi, lunghissimi mesi che per voi equivalgono solo alla durata del campionata di serie A…. Fatevi perdonare dopo! Fatelo per noi mamme, per i vostri figli e soprattutto per voi stessi perchè cambiare un pannolino puzzolente nel bagagliaio dell’auto, in piedi perchè tuo figlio se l’è fatta addosso appena uscito di casa, farà di voi solo che una persona migliore… e per quanto mi riguarda, io vedo più come vero uomo un papà che gira col proprio figlio nel marsupio, che lo porta al parco, che gli prepara la pappa e che gira col suo moccico sulla cravatta, piuttosto che un padre che si vanta di non fare niente!!! Meditate cari miei…
Cari papà probabilmente vostra moglie dopo aver letto vi lancerà una ciabatta… Dopo averla schivata date uno sguardo anche voi a quest’articolo e ricordate che anche noi mamme siamo stanche, non siamo onnipotenti, abbiamo “solo” superpoteri!
Potrete continuare ad “odiarmi” (spero di no) sulla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza dove troverete link diretti ai miei articoli.
Ciao e a presto! Viva i Superpapà!