Periodo natalizio con bimbi piccoli?

 Il Natale è dei bambini, lo sappiamo tutti, ma quello che sa solo chi ha bambini piccoli è che bisogna prepararsi come per un esame!

Perchè???

Perchè ci sono una marea di simpatici ostacoli da saltare.

Il primo Natale solitamente l’unica preoccupazione sarà quella di cercare di non far distruggere albero ed addobbi al bimbo (se già gattona o cammina), altrimenti il primo Natale non avrà problemi particolari a cui far fronte, potrete semplicemente godervelo addobbando il\la bimbo\a con una simpatica e tenera tutina natalizia, facendo foto da distribuire a tutti come biglietto di auguri. Babbo Natale gli porterà un ciuccio, un sonaglino o un telefono giocattolo con luci e suoni e tutto filerà liscio.

 

 

Le cose poi cambieranno… eccome se cambieranno!

• Se tu vorrai fare dei biglietti di auguri con il bimbo addobbato a festa ma, i bimbi saranno cresciuti e probabilmente dovrai iniziare ad agosto con i tentativi per garantirti almeno una foto decente!
• Far capire al bimbo che ogni pacchetto che troverà sulla sua strada non è il suo è uno scoglio molto difficile da superare senza sceneggiate e crisi isteriche. Per lui qualsiasi pacchetto sarà suo e non esiste proprio che sia di qualcun altro!
• L’albero di Natale di solito nei primi anni si eleverà verso l’alto con qualsiasi tecnica ci venga in mente, lo metteremo su tavolini, supporti improbabili e i più scrupolosi arriveranno a recintarlo! Gli addobbi più bassi saranno di plastica o carta o qualsiasi cosa che non si rompa, e facilmente il nostro albero sarà bellissimo in cima e bruttino e spoglio verso il basso!
• Verso ottobre stai già pensando a quanti soldi racimolare da lasciare a Babbo Natale (mica viene pieno di regali gratis, anche se i bambini non se ne preoccupano), e parti con un tour di siti e negozi di giocattoli segretamente (per consigliare a Babbo Natale dove comprare la stessa cosa ad un prezzo più conveniente e magari sfruttare le offerte che ci sono se ci si attiva tipo a Ferragosto).
• I pacchetti (per il motivo del punto 2) saranno nascosti ovunque, specialmente se non sono i suoi, altrimenti alla prima distrazione finiranno nelle sue tenere e piccole manine che, con l’abilità di un cercopiteco, strapperanno in mille coriandoli la carta e tu dovrai rimpacchettarli 500 volte.
• L’aria natalizia coinvolge tutti e quando i bimbi sono piccoli, siamo più noi adulti che vogliamo trascinarceli. Quindi inizieremo a girare per mille mercatini di Natale, case di Babbo Natale, villaggi degli elfi e tutto ciò che troviamo di estremamente natalizio sulla nostra strada e anche fuori porta. Molto probabilmente al piccolo non interesserà per niente la foto in braccio a Babbo Natale, ma tu insisterai facendo una fila di mezz’ora e una volta arrivata finalmente al cospetto del signor  Babbo Natale (che poi quello è solo uno degli aiutanti, lo sappiamo tutti!), partirà il capriccio epico con scalciata e pianto disperato e tu con le pive nel sacco lo porterai via per non fargli venire un trauma da Babbo Natale!
• Babbo Natale può addirittura fare molta paura e creare fughe in preda al panico appena gli dirà “oh oh oh, ciao!“. E pensare che io ancora oggi quando vedo Babbo Natale (aiutante eh, quello vero, mica si fa vedere!) in giro, gli sorrido con aria eterea ed aureola in testa sperando che mi porti una borsa di Chanel perchè gli sto facendo capire con aria da cerbiattina indifesa che ne avrei proprio proprio bisogno perchè sono stata taaanto buona! (Che stranezze, non me l’ha mica mai portata sto fetente).
• Quando però sarà il momento di chiedere a tuo figlio 2enne, quasi 3enne cosa vorrebbe di regalo da Babbo Natale, parte una lista infinita oppure se ne esce con perle tipo il mio quest’anno: “io voi che tutti eali tono mii” (io voglio che tutti i regali siano miei) e non ne vorrà sapere che ci sono tutti gli altri bimbi del mondo, se glielo dici si dispererà! Ora che siamo tornati da Babbo Natale dopo che è già passato di qui e gli ha riempito il salotto di giocattoli però… il piccolo fetente lo ha ringraziato perchè “tutti i eali eano mii, azie Babbo Ale!” (tutti i regali erano miei, grazie Babbo Natale) e stavolta si è avvicinato eccome!!! Il problema è stato quando voleva scartare tutti regali sulla sua slitta dicendo che erano tutti suoi…

 

 

• Ti rendi conto che minacciare i bambini con “Babbo Natale non ti porta niente se non ti comporti bene!” non serve più assolutamente a niente. I bambini di oggi alzano spallucce e ti guardano con un mezzo sorrisetto beffardo come per dire “non porterà niente a te, a me sì, bella!“. Ecco perchè i genitori più scaltri si erano muniti di elfo che li sorveglia! L’anno prossimo proverò anche io ad assumerne uno!
• Gli asili nido e le scuole in generale, saranno chiusi per parecchio tempo e questa care mie, non è una cosa da sottovalutare se eravate abituate a mandarli.
• I regali da quando sei mamma saranno praticamente tutti per il bambino e tu devi fartene una ragione e provvedere tu stessa allo shopping consolatorio.
• Foto ricordo a tema natalizio… Mission impossible e ve ne mostro alcune…

 

 

 Voi come avete passato i primi Natali dei vostri bimbi? Percorso ad ostacoli come i miei???

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