Pavor nocturnus… cos’è?

Pavor nocturnus

Pavor nocturnus… di quale cosa oscura si tratta?

Alcuni bambini di notte hanno delle vere e proprie crisi nel sonno e ci possono volere del tempo e più episodi prima di capire di che cosa si tratti.

Quando sono in età da dentizione si tende a dare la colpa ai denti, altre volte si da la colpa ad una giornata particolarmente stancante o diversa dal solito… Ma quando il bambino inizia ad urlare, piangere, dimenarsi e scalciare nel cuore della notte ed è inconsolabile, si può trattare del non abbastanza noto “pavor nocturnus“.

Il pavor nocturnus, che tradotto significa terrore notturno, è un’alterazione della qualità del sonno come il sonnambulismo. 

Ogni tanto (non spessissimo per fortuna) mio figlio ha di queste crisi notturne e ci siamo accorti che fosse “sonnambulo” perchè non c’era modo di calmarlo e, accendendo la luce, a volte notavamo che aveva gli occhi aperti ma era come se non ci vedesse… aveva lo sguardo nel vuoto… urlava e piangeva disperato e noi potevamo dirgli o fare qualsiasi cosa ma non serviva a nulla. Anzi… come appunto con i sonnambuli, se presi dal panico finivamo per scuoterlo e quindi svegliarlo (anche se noi credevamo fosse già sveglio), la crisi si triplicava, diventava panico puro.

Inizialmente davamo alla colpa ai dentini, poi quando qualche episodio si è verificato a dentizione finita, mi sono informata e ho scoperto di questo pavor nocturnus, di cui io non avevo mai sentito parlare.

E’ un fenomeno innocuo e non prevedibile. Pare non si tratti di sogni od incubi come spesso siamo portati a pensare per dare una giustificazione a questi episodi notturni.

Non ha nè causa patologica, nè alcun significato patologico, nè conseguenza immediata o negli anni a seguire.

Vi ricordo sempre e comunque di chiedere parere al vostro pediatra qualora i vostri figli ne soffrissero.

Il pavor nocturnus crea comunque sempre panico nei genitori perchè si sentono inutili non potendo fare nulla. Svegliare all’improvviso il bambino potrebbe rendere la situazione molto peggiore! Quello che possiamo fare è limitarci a stare attenti che i bambini non cadano dal letto o si facciano male mentre si dimenano in preda al panico. Per consolarci possiamo ricordare che i bambini il mattino seguente NON ricorderanno nulla di ciò che è avvenuto perchè NON erano svegli!

Non si sa bene se ci siano dei motivi scatenanti per queste crisi. C’è chi asserisce di sì e chi invece dice che siano crisi totalmente casuali.

E’ sconsigliato parlargliene al bambino al mattino o nei giorni successivi perchè potrebbe spaventarsi non essendone lui cosciente.

Spero di avervi fatto conoscere una cosa, che magari è successa ai vostri figli e che non conoscevate, e di avermi un minimo tranquillizzate. Ho scritto questo articolo perchè io non ero minimamente a conoscienza di questo pavor nocturnus che a quanto pare non è così cosa rara!

La mia domanda è: perchè queste cose non ce le dicono e le dobbiamo scoprire in versione live in piena notte???

Perche ci tengono tanto ad inculcarci in testa che la TV la dobbiamo concedere un’ora al giorno con cronometro alla mano, ma non ci danno istruzioni su cose oscure come questa???

Come sempre vi invito alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza (dove solitamente parlo di cose spensierate ed ironiche con qualche parentesi su curiosità come questa)…

…e su Instagram  @mammahopersolapazienza dove troverete outfit e consigli di moda per voi e per i vostri bimbi!