Cesareo per scelta… se lo fai risulti una pazza da internare che va contronatura.
Ma la domanda è: che ve frega? Perchè tante si scaldano tanto arrivando a dircene di ogni dal loro pulpito?
Non mi sento una madre di serie B e non mi sono MAI pentita nonostante le violenze psicologiche subite.
Il corso pre parto non l’ho fatto perché avendo un cesareo programmato non avevo intenzione di farmi piovere addosso più ansie di quelle che già avevo. Io e mio marito siamo però andati all’incontro con le ostetriche organizzato dall’ospedale (almeno loro le dovrò pur conoscere senza andare a scatola chiusa).
Arriviamo in un’aula stile università, ci sediamo in mezzo alle altre pancione e, aspettando l’ostetrica ci guardavamo intorno. C’era chi era accompagnata dal marito, chi dalla mamma, chi dalla sorella, ma quello che mi saltava agli occhi era che in tante avevano perso il senso della femminilità. Magari non l’avevano mai avuto, non avendole mai viste prima non lo posso sapere.
Io mai potrei lasciarmi andare così, capelli sporchi, con ricrescite assurde forse per l’antica credenza che non si possano fare tinte in gravidanza.. (siamo in un’era evoluta e certe credenze sono state sdoganate per fortuna, i prodotti per la cura della persona offrono una vastità di scelta che prima non c’era… E sì, volevo dirvi che l’evoluzione tiene conto anche delle donne in attesa per fortuna)… Sentivo discorsi del tipo che il gel alle unghie non va fatto, che lo smalto potrebbe far male ecc.., comunque..contente loro… contente tutti per carità, ma non è obbligatorio lasciarsi andare.
L’ostetrica inizia a parlare, ma inizia proprio dal principio con disegni di vagina, utero ecc. Come se per un congresso sugli smartphone si iniziasse dal telegrafo .
Prevedo che vada per le lunghe… Dopo svariato tempo, finalmente inizia a parlare del travaglio, del parto, di perdita di tappo, acque e via così. Io sudavo già freddo (un po’ per le caldane da ormoni, e un po’ perché io mai mi sarei sentita di fare tutto ciò), poi apre una piccola parentesi sul cesareo e per la gioia delle mie orecchie, dice che in quell’ospedale offrivano la libera scelta a riguardo e pertanto rispettavano la decisione scelta!
Grazieeeeee, fin’ora ero vista come un mostro, un alieno proveniente da galassie lontane, una madre snaturata e chissà che altro di bruttissimo… Grazie, grazie,grazie, finalmente sono vista come una persona normale! Alziamo la mano solo in due come future cesareizzate per scelta, e siamo state subito circondate di dozzine di occhi sbalorditi puntati e in lontananza sentivo bisbiglii tra pancione e accompagnatori!
Ora io dico… Ma la mia scelta leva qualcosa agli altri? Costringo la gente a farlo? Perché non mi spiego tanto scalpore. Questo scalpore l’ho incontrato dalla prima volta che l’ho detto, fino ad ora che mio figlio ha due anni e tre mesi (non conto l’età di mio figlio in mesi da quando ha fatto due anni perché mi ci vuole il pallottoliere! Quando sento dire “mio figlio ha 28 mesi” in me cala una nebbia nella quale conto con le dita per capire quanto ha il bambino in questione).
L‘ostetrica prosegue parlando di allattamento e anche lì precisa che hanno rispetto per chi, per qualunque motivo, non voglia o non possa allattare. Quando l’ostetrica chiede se abbiamo domande, alzo la mano e chiedo cosa bisognare fare nell’eventualità di non voler allattare, gentilmente mi risponde che bastava dirlo e che avrebbero provveduto a dare delle pastiglie. Poi precisa che è fondamentale fare scelte che ci facciano stare bene, e dice che se una allatta perché DEVE e lo fa controvoglia per far contenti i parenti, è peggio per tutti. Concordo a PIENO, e penso che siano scelte esclusivamente personali! Vedi anche il tanto dicusso Io non ho allattato, ma non me ne vergogno.
Alza la mano una futura nonna, e per l’appunto esclama “io penso che una mamma DEVE allattare!“. Ecco, vedo che hai capito… A parte che casomai pensi che DEBBA allattare, ma da lì ho spento l’opzione audio perché sarei andata a litigare! Le imposizioni di terzi non le sopporto affatto, puoi dare un parere, un pensiero, un consiglio quando richiesto, ma cara mia, io non DEVO fare quello che mi dici tu e nessuna neo mamma meriterebbe un “DEVI”!!!!!!!!!!!!!!!
Quello che mi sono sentita dire più spesso quando dicevo che avrei fatto un cesareo per scelta:
- Peeercheeeeeeeè il cesareo? Ma sei matta? Lo sai come si sta dopo? – No, non sono matta, sono consapevole della mia scelta fatta addirittura prima di rimanere incinta, è una scelta che mi fa stare più tranquilla che pensare a un travaglio e a un parto che temo come la peste bubbonica! Come starò dopo, a parer mio, non sarà mai come starei prima durante il travaglio. PER ME eh!!!
- Dopo il cesareo avrai gli stessi dolori che si hanno durante il travaglio! – Prima del cesareo non potevo rispondere e mi veniva un’ansia atroce, mi si apriva tipo una botola nel buio sotto ai piedi…anche se non ci credevo del tutto e non ho mai cambiato idea lo stesso. Ora posso rispondere e la risposta è un secco NO! Io sono stata in sala travaglio, in attesa della sala operatoria, e ci sono stata molto perché due urgenze mi hanno superato (giustamente), e vi assicuro che io quegli urli lì non li ho mai tirati dopo l’operazione, ma mai mai mai eh!!! Vedi Post cesareo , tiriamo le somme.
- Partorire è naturale – Per molte, anzi per la maggioranza sì, per me no, ma attenzione… io contrariamente a chi sbianca dinnanzi la mia scelta e punta il dito accusandomi di follia non cerco di far cambiare idea a chi ha fatto, o deve fare un parto naturale, che sia con epidurale, senza epidurale, sedata, non sedata, in acqua, appesa a un albero, in piedi o in casa nel suo letto… Non uso il terrorismo psicologico, per me tutte voi che partorite siete addirittura EROINE che ammiro, ma che non invidio perché io sono contenta della mia scelta. Sul fatto che sia naturale avrei una grande parentesi da aprire però, perché se diamo alle parole il giusto peso, di naturale io vedo poco in manovre di scollamento, manovre per girare bambini podalici, parti indotti, gel, ossitocina, epidurale, episiotomia e varie altre medicalizzazioni a riguardo… (che per fortuna che esistono eh).
- Starai male per settimane – La questione è soggettiva, proprio come per il parto naturale… Io ho visto neo mamme “naturali” camminare peggio di me che avevo avuto un cesareo e avevano più punti di me, ed altre uscire dalla sala parto camminando come nulla fosse. Tutto è molto soggettivo e spesso il cesareo non è tragico come dicono. Io appena tornata a casa ho fatto veramente TUTTO quello che dovevo (compreso depilarmi finalmente per bene e farmi shampoo e piega) certo, non fai la capriola in aria o delle flessioni (ma intanto non le facevo neanche prima), però mi aspettavo molto, molto peggio.
- Tante sembrano cercare di asserire velatamente o no, che sei una mamma di serie B, perché tu non hai partorito con dolore. – Sì, non ho partorito con tanto dolore… E meno maleeee, era proprio il mio obiettivo!!! E NO, non mi sento affatto una madre di serie B, il risultato è stato il medesimo, sono uscita anche io dall’ospedale mamma e nella carta d’identità di mio figlio c’è scritto il mio nome a fianco a madre, non un asterisco con scritto “nato con parto cesareo perché sua mamma di serie B ha scelto così!“.
- Ho sentito persino dire che non sia un bene per il bambino perché più traumatico… – Qui perdo la testa. Mi sembra una cosa che dicono quando non sanno più dove aggrapparsi per farti cambiare idea! Molta gente comune o medico o anestesista o infermiera od ostetrica che siano, sembrano fare una vera e propria crociata per farti cambiare idea! Il mio ginecologo non mi ha fatto mezzo rimprovero, ha capito. Non è che non sapevo di cosa si trattasse ed ero consapevole che fosse un intervento chirurgico, non sono mica rimbambita e ignorante completa! Sul fatto che per il bambino sia più traumatico, io ho qualche dubbio… per logica non credo che uscire da un tunnel stretto e buio sia anche per lui una passeggiata eh, ma da qualche parte deve pur uscire! Dico sempre che far uscire un cocomero da un limone non può essere facile per questioni fisiche, ma ci escono tutti, oh, che vi devo dire?!?
Potrei continuare ore e ore ma i punti più salienti sono questi.
Spero che questo articolo venga letto da chi si trova nella mia stessa situazione di allora e spero di essere un pochino d’aiuto per farle sentire meno aliene e incomprese. Ribadisco che non voglio offendere nessuno e anzi, mi levo il cappello dinnanzi a chi ha partorito con più o meno dolore, e mi levo due cappelli dinnanzi a chi lo vuole anche rifare !
Vi invito alla mia pag. Facebook Mamma ho perso la pazienza per seguire le mie follie, ma solo se siete mamme ironiche e se non venite per bacchettare e fare morali perchè le ho già sentite tutte… nella mia pagina ci si sfoga simpaticamente sugli “intoppi” della maternità.