Il caso della mamma di Viareggio

Il caso della mamma di Viareggio

mamma di Viareggio

Raramente mi metto a discutere pubblicamente di fatti seri, per scelta mia… perchè voglio che il mio blog sia più motivo di sorrisi che di perplessità e dispiacere (per quelli basta sentire un tg), ma questa volta la mia la voglio dire.

Avrete sicuramente letto di quella mamma di Viareggio che ha inviato per sbaglio nella chat di classe di uno dei figli un suo video hot.

Non starò qui a commentare o discutere del video in sè, del genere e a chi fosse destinato. Non sono affari nostri e non entrerò nel merito.

Vi prego quindi se lo avete visto o se lo avete sentito raccontare, di non dare altro spazio alla faccenda. Vi prego di leggerla nella direzione in cui l’ho scritta io.

Scrivo questo articolo perchè abitando in Versilia spero che, anche solo di sfuggita, possa capitare sotto agli occhi della becera madre che lo ha diffuso e ha premuto il tasto inoltra per la prima volta (e non c’è giustificazione perchè queste cose si sa che viaggiano a macchia d’olio)!

Non sarò ipocrita, probabilmente se mi fosse arrivato sulla chat di classe da una mamma di un compagno di mio figlio, sarei rimasta sbalordita anche io, delle risate me le sarei fatte anche io… di impatto… magari ne avrei riso ma poi stop! MAI e poi MAI avrei pensato anche solo per un attimo di divulgarlo! Lo avrei fatto sparire e FINE!

Avrei pensato che la mamma in questione avesse già il suo gigantesco disagio, il suo imbarazzo, il panico e l’incazzatura con se stessa per averlo inoltrato per errore in una chat di mamme di compagni del figlio… e di certo non avrei mai pensato di iniziare a farlo balzare da un cellulare all’altro!

Ma  evidentemente e amaramente, purtroppo non siamo tutte così. E le mamme sanno essere perfide anche se le vogliono dipingere come creature dall’aura dorata solo perchè hanno figliato!

Qualche becera stronza (e scusate ma è quello che penso), ha pensato di avere il suo momento di notorietà (anonima chiaramente, quindi lo sanno solo lei e il suo ego discutibile… o loro, perchè credo che si tratti di più di una) e ha pensato bene di farlo diventare virale.

Ribadendo che non è sede per giudicare la protagonista del video e le sue scelte e ribadendo che si sia trattato di un terribile ERRORE, vorrei chiedere alle colpevoli della divulgazione cosa avessero fatto se fosse capitato a loro una cosa del genere (dire che mai avrebbero girato un video così non è una risposta, perchè ci potrebbero essere una marea di altre cose imbarazzanti di altro genere che avrebbero potuto essere inoltrate per errore).

Vorrei capire come avete potuto voi MAMMINE, rovinare la vita di mamma e figli (soprattutto) per fare una bravata da ragazzine di terza media! Andate a letto tranquille?

Il caso di Tiziana Cantone non vi ha insegnato niente? Non fate finta di non sapere di cosa parlo!

Io voglio ben sperare che questa storia non finisca come quella di Tiziana, ma una cosa è certa… il rischio ve lo siete preso e di certo avete portato sofferenza, disagio, imbarazzo e un lungo periodo difficile ad un’ intera famiglia… su questo non dubitate quando vi guardate allo specchio!

Magari siete di quelle mammine bigottine che inneggiano al bullismo se il vostro perfetto pargolo prende uno spintone al parco? Magari siete poi voi quelle che se la maestra da una nota al vostro angioletto la stronza è lei? Non lo so, ma quello che so è che non credo nell’ingenuità di chi ha fatto questo gesto… la volevate deridere e su questo c’è poco da smentire! Solo che avete innescato una bomba e non ci credo che non ve lo aspettavate! E la stampa? Chi l’ha avvisata?

Si predica contro bullismo, cyber bullismo, al vietare la tecnologia a bambini e ragazzi e demonizzarla sapete perchè? Perchè c’è gente come voi e voi forse avete paura di questo! (vedi Leoni da tastiera che anche qui si parla di mamme bulle).

Sui giornali hanno scritto di tutto, ma la stampa si sa… campa di queste notizie a cui appioppa titoloni fregandosene di chi questa storia la vive di persona e fregandosene anche dei bambini, ma voi? Non siete mamme? La coscienza dove l’avevate?

Una cosa spero, anche se servirà ormai a poco… che vi siate pesantemente pentite almeno e spero che questa mamma cambi scuola ai suoi figli perchè vipere come voi è meglio tenerle alla larga!

In Versilia poi… dove se metti del rossetto sei già guardata come una che vuole provocare il salumiere!

Io esprimo, per quel poco che serve, tutta la mia solidarietà a questa mamma per quello che sta vivendo per un ERRORE (e ribadisco che non è sede per commentare il genere di errore). Io sto guardando la cosa dal lato di una mamma.

Tutti prima o poi commettiamo errori… e chi è senza peccato scagli la prima pietra!