Manuali per mamme perfette?
Basta grazie, abbiate pietà di noi!
Sbucano come i funghi dopo le giornate piovose in autunno linee guida e “manuali” per fare le mamme in modo impeccabile.
Staranno mica esagerando?
Staranno mica un tantino generalizzando?
Io personalmente credo che questa “moda” di dover insegnare a tutti i costi cosa fare, stia un po’ sfuggendo di mano…
Ci spiegano come dobbiamo essere quando siamo incinte… ovvero rilassate, felici e contente.
Ci dicono che la gravidanza non è una malattia e poi siamo più all’ospedale a fare analisi di uno che malato poverino lo è davvero!
Ci dicono che il parto è naturale, poi ci infilano flebo da tutte le parti e ci tagliano qua e là (soprattutto là!).
Ci spiegano com’è il giusto modo di partorire, di allattare, di mangiare e di dormire e come quando e perchè.
Ci inculcano nella testa un fiume in piena di cose, di regole, regolette, trucchi e GRANDI VERITA’… (presunte).
Ma in realtà chi è esattamente questa gente???
Hanno figli? Se sì, si comportano con i loro figli come dicono di fare a noi? Avranno anche studiato, ma sulla carta… e le teorie, si sa, sono molto diverse dalla pratica. E’ così persino per prendere la patente!!!
Si dimenticano che tutti bambini sono diversi, tutti i genitori pure, gli stili di vita, le abitudini e le necessità anche!
A fare i genitori, si impara! Non ci si nasce… e non si impara di certo da libri e manuali. Quello che fa per me, può non far bene per te, te e te (vedi Mamme non si nasce, si diventa!).
A volte mi sembra che si vogliano sfruttare le debolezze delle mamme e ancor di più delle neo mamme… e posso dirvi? Queste linee guida date per oro colato, hanno rotto (perlomeno a me).
Ora si cerca il perchè e il per come per tutto.
Il bambino fa i capricci? Arriva il guru di turno che ti vine a dire che c’è sempre un perchè.
C’è sempre un motivo sì dietro al capriccio e sapete come si chiama??? Si chiama NO. (vedi Hai detto capricci? per riderci su).
Ehhhh, ma che credete… che non arrivi subito dopo il guru che scrive che i NO aiutano a crescere? Cerrrto che arriva e allora tu ti chiedi perchè mai fino ad un mese fa il NO non andava detto se non seguito da 150 spiegazioni.
Come si danno le spiegazioni ad un NO?
Devi accucciarti e guardare dritto negli occhi tuo figlio (che probabilmente in pieno capriccio ti darà un destro nel muso mentre si dimena), spiegargli il motivo del no mentre lui urla e nemmeno ti sente e secondo i guru, a quel punto, si risolverà tutto con un abbraccio seguito da immediata ubbidienza esemplare.
Ahahahahahahaha ma veramente a qualcuno va così? Rido per non piangere se è così! Perchè io ci ho provato 65 volte almeno a fare questa trafila….
C’è chi invece poi ti viene a dire che il NO è NO e basta e non è dovuta una spiegazione perchè il genitore sei tu.
Siete già confuse vero? Io ho già preso qualcosa per il mal di testa nel mentre!
Argomento nanna.
“Fare dormire i bambini nella loro culla darà loro sicurezza nella vita“.
Dopo qualche tempo invece sbuca la teoria de “i benefici del cosleeping e perchè va fatto assolutamente“. Il bambino ha bisogno della protezione dei genitori, in natura i cuccioli dormono con la mamma, se non pratichi il cospleeping tuo figlio sarà insicuro a vita. (vedi il divertente racconto Cosleeping per scelta (sua)!).
Poi arriva la bell’epoca in cui il bambino è troppo grande per dormire con mamma e papà ma tu non sai come toglierlo dal tuo letto perchè, vi svelo un segreto, non è telecomandato!
I bambini di tutto il mondo devono andare a dormire alla X ora. STOP. – Eh sì, perchè tu il bambino lo tieni sveglio per forza. Lo tieni proprio sveglio di proposito eh, perchè guardarti un film in santa pace ti fa schifo proprio!
Il meraviglioso argomento cibo
Oh, che bello.. questo è il mio preferito!
Lo svezzamento va iniziato dai 6 mesi in poi. Chissene frega se tuo figlio di 5 mesi e mezzo già da un mese non vuole più il latte a pranzo. Fallo digiunare!
Prima ti propinano tabelle e tabelline standard con scritto settimana per settimana cosa puoi inserire nell’alimentazione di tuo figlio…. Poi promuovono all’improvviso l’autosvezzamento e tu che hai imparato a memoria ste benedette tabelle come fossero tabelline, non sai nemmeno di cosa stiano parlando.
Ci sono i pediatri che ti suggeriscono di iniziare a dare le cose a pezzettini presto perchè sennò non imparano più a masticare (anche quando non hanno denti) e poi ci sono altri che ti dicono di frullare le cose fino a quando praticamente non avranno i denti del giudizio.
Ci sono i pediatri che al primo colpo di tosse ti fanno quasi ricoverare il figlio e ti vietano di farli uscire di casa fino a giugno, e ci sono i pediatri che ti dicono di non dargli nulla e di fargli fare vita normale che la tosse passerà.
Ci sono pediatri che ti dicono di aspettare 2 ore dopo mangiato prima di fare il bagnetto nella vaschetta alta un palmo e a 37 gradi, e ci sono i pediatri che “ma lo fai aspettare prima di fare il bagno in mare il 18 di luglio? Basta che non entri di getto nell’acqua ghiacciata e non ci sono problemi”.
E se ci sono bambini che non vogliono carne o pesce anche se è presente nella tabella dell’alimentazione corretta che ti danno ? Moriranno? Se non mangia i piselli o gli spinaci? No niente, li DEVE mangiare e il come sono solo affari tuoi!!!
Ovetto
L’ovetto è un pezzo del trio. In macchina è stracomodo e utilissimo. Ma c’è chi: “Giammaiiiii usare l’ovetto, rovina la schiena! Va usato dai 3 mesi!” e poi porta il figlioletto in macchina nella carrozzina senza kit di sicurezza che equivale a sdraiarlo sul sedile dell’auto con il risultato che, in caso di tamponamento violento, il bambino potrebbe schizzare fuori dall’auto (non voglio nemmeno pensarci)! Ma no, l’ovetto rovina la schiena, lo hanno omologato da zero mesi così, tanto per far venire la scogliosi ai bambini (che fino al giorno prima erano dentro all’utero notoriamente in posizione sdraiata, supini e a schiena dritta eh).
Posso dirvi una cosa? Avete rotto i marron glacè! Non siete d’aiuto, ci mandate solo in paranoia così! Generalizzate di meno e seguite di più caso per caso!
Vi aspetto alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza per confonderci insieme, ma senza seguire fantomatici manuali e su istagram dove mi trovate come @mammahopersolapazienza!