L’indice di apgar si ottiene tramite un punteggio assegnato al neonato appena venuto al mondo. Ideato da un’anestesista statunitense che osservo’ e studio’ per lungo tempo i neonati.
Con i suoi studi capì in base a quali parametri assegnare il punteggio.
I criteri di valutazione sono principalmente 5 e vengono assegnati con dei voti che vanno da 0 a 2 per un totale massimo di 10.
Si valutano entro un minuto e poi a 5 minuti dalla nascita, se ci sono stati problemi c’è un’ulteriore valutazione al decimo minuto!
Vediamo quali sono i criteri di valutazione e come viene assegnato il punteggio per ognuno di essi:
- la frequenza cardiaca (assente 0 , <100 bpm 1 e >100 bpm 2)
- la respirazione (assente 0, debole o irregolare 1, vigorosa con pianto 2)
- Tono muscolare (assente0, flessione accennata1, movimenti attivi 2)
- Riflessi (assenti 0, scarsi 1, pianto starnuto tosse 2)
- Colore della pelle (pallido o cianotico 0, estremità cianotiche 1, normale 2)
Se i parametri sono buoni, da 7 a 10, si ritiene che i bambini siano normali, stiano bene e siano nati senza alcun problema, disagio o sofferenza. Da 4 a 6 hanno bisogno di assistenza, quindi hanno avuto dei disagi come sofferenza fetale ecc… e meno di 4 necessitano di intervento medico immediato, quindi hanno avuto problematiche più gravi.
L’indice di Apgar si può vedere sul foglio con tutti i dati relativi al bambino al momento della nascita (libretto di nascita o dimissioni) rilasciato dall’ospedale il giorno delle dimissioni.
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Tutte le informazioni in quest’articolo non devono sostituire i consigli di medici, pediatri o altro personale specializzato.