Impariamo a parlare!

Parlare, come sviluppa il linguaggio un bambino, come impara a parlare?

Lo sviluppo del linguaggio del bambino oltre a dipendere da un fattore biologico è condizionato anche dall’ambiente che lo circonda.

parlare

Importante è rapportarsi a lui sempre affettuosamente e stimolarlo in ogni istante, parlargli spesso in modo breve e coinciso mentre lo si allatta, al cambio del pannolino, durante il bagnetto ecc… spiegandogli le varie azioni.

Anche i genitori tra di loro devono dialogare così che il bambino possa ascoltare continuamente il “rumore” delle parole.

Aiutarlo ad esprimersi quando accenna qualche tentativo ma senza obblighi ed imposizioni ma sempre in base ai suoi tempi, con dolcezza e delicatezza.

Nei primi 4 mesi il bambino si esprime principalmente piangendo e noi mamme diventeremo così brave da intuire la richiesta di  quel pianto. Comincia ad emettere il suono di qualche vocale e a sorridere alla mamma che lo chiama.

Dai 4 agli 8 mesi comincia la lallazione quindi il piccolo inizia ad esprimersi attraverso le sillabe cambiando a volte anche il tono della voce, emette suoni mentre gioca e gli si parla e si gira con la testa quando diciamo il suo nome.

Tra gli 8 e i 12 mesi il bambino inizia anche ad unire le sillabe formando delle piccole parole, solitamente assegna ad una sola parola diversi significati. Comincia a comprendere il significato di molte parole e a capire qual’ è il  suo nome, inoltre sarà in grado di fare no con la testa.

Tra i 12 ed i 18 mesi il bambino comincia ad avere un suo vocabolario e sa utilizzare in modo corretto alcuni termini come “si”, “no” oppure “mio”.

Dai 18 ai 36 mesi il bambino ha una curiosità sempre maggiore vuole sapere il nome degli oggetti che indica arricchendo sempre più il suo vocabolario. Comincia a comporre frasi aggiungendo anche il verbo ed inizia ad interloquire con gli adulti facendo  anche molte domande.

Come aiutarlo

  • parlargli fin da subito amorevolmente consentendogli di guardare il labiale
  • spiegargli sempre le azioni che si compiono
  • rispondere sempre ai suoi balbettii con frasi brevi
  • chiamarlo sempre per nome
  • cantargli canzoncine brevi e con frasi che si ripetono
  • raccontargli piccole storie e mostrargli immagini e oggetti raffigurati
  • indicare e nominare le diverse parti del viso e del corpo
  • giocare e svolgere attività con lui nominando oggetti ed azioni
  • porgli domande nelle quali bisogna effettuare una scelta “giochiamo con la palla o con il trenino?”                           dovrà rispondere per esprimere la sua preferenza 
  • la sera chiedigli di raccontarti com’è andata la giornata

 

Tutte le informazioni contenute in questo articolo non devono assolutamente  sostituire i consigli di medici e pediatri.

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