Crosta lattea nei neonati

Crosta lattea perché si forma e in che modo bisogna curarla?

crosta lattea

La crosta lattea è tipica dei neonati e si forma principalmente sul cuoio capelluto per estendersi poi alla fronte, sopracciglia ed orecchie. Si riconosce facilmente perché solitamente si manifesta con delle crosticine bianco-giallognole sul cuoio capelluto oppure con la desquamazione e il rossore della pelle.

Le cause che la scatenano non sono ancora note, si sa però che dipende dalle ghiandole sebacee che hanno un’iperproduzione di sebo (sostanza grassa che protegge la pelle ed il cuoi capelluto), infatti la crosta lattea viene spesso indicata con il nome di dermatite seborroica neonatale.

Nella maggior parte dei casi non reca grandi fastidi come prurito o altro e comunque tende a scomparire spontaneamente e a guarire da sé entro pochi giorni, quando la produzione di sebo si regolarizza e la pelle inizia a rigenerarsi in maniera corretta.

Si può agevolare la guarigione con l’aiuto di oli vegetali e naturali come quello di mandorle dolci o di riso senza profumazioni aggiunte.

Si mette l’olio sul cuoio capelluto e si lascia agire per qualche minuto, si passa poi tra i capelli una spazzola morbida o un pettinino ma molto delicatamente senza forzare le crosticine, praticare infine il lavaggio con uno shampoo delicato per neonati.

La crosta lattea non è disturbo solo neonatale infatti anche se sporadicamente può colpire i bambini durante la crescita e scomparire ugualmente entro poco tempo.

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Tutte le informazioni contenute in quest’articolo non intendono assolutamente sostituire i consigli di medici e pediatri.

 

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