Quali sono i benefici delle attività artistiche ?
Dal punto di vista cognitivo, le arti insegnano ai bambini:
• a sviluppare capacità di problem solving, a comprendere che i problemi possono avere più di una soluzione e che ogni domanda può avere più di una risposta. Le soluzioni raramente sono fisse, ma cambiano in base alle circostanze e alle opportunità. Nella produzione artistica sono infatti indispensabili sia la volontà, sia la capacità di cogliere le soluzioni impreviste offerte dal lavoro che si evolve;
• a elaborare una prospettiva multipla, influenzando anche il modo di osservare e interpretare la realtà. Durante il processo artistico la mente del bambino viene coinvolta in un processo di scoperta del “come” e del “perché”. Esattamente come uno scienziato, che sperimenta e scopre soluzioni, il bambino, quando si trova alle prese con un’idea artistica, analizza le varie possibilità e lavora attraverso il cambiamento;
• a pensare “con” e “attraverso” i materiali, rendendoli consapevoli del fatto che attraverso mezzi materiali è possibile trasformare le idee in realtà.
Se si considera lo sviluppo emotivo, è possibile constatare che l’arte:
• incoraggia la creatività e l’auto-espressione, insegnando ai bambini a dire ciò che “non si può dire”, spingendoli a ricercare nella propria poetica interiore le parole adatte a esprimere i propri sentimenti riguardo a un determinato lavoro artistico;
• consente di sviluppare le proprie capacità comunicative. Poiché il linguaggio presenta numerosi limiti, che non gli permettono di contenere i confini della nostra conoscenza, soltanto l’arte ci consente di esprimere sentimenti che diversamente non troverebbero sfogo;
• permette di mettersi alla prova in situazioni nuove e di sperimentare il più ampio spettro di sensazioni possibili.
Dal punto di vista dello sviluppo sociale del bambino, le arti:
• insegnano a elaborare opinioni sulle relazioni “qualitative” e non solo “quantitative”. In genere, i programmi educativi sono per lo più incentrati sulle “risposte corrette” e sulle “regole”, mentre nell’arte prevalgono le opinioni e i giudizi;
• favoriscono le competenze socio–emozionali. Attraverso l’arte il bambino impara a trovare un accordo con se stesso e a controllare i propri sforzi. Questo processo, insieme alla pratica della condivisione e dell’alternarsi, favorisce l’apprezzamento degli sforzi altrui e, al tempo stesso, la consapevolezza dell’unicità di ciascun individuo, da cui deriva una positiva consapevolezza di se stessi;
• possono diventare un efficace strumento terapeutico per giovani problematici;
• quando presentano una natura multiculturale, favoriscono l’integrazione di chi e di ciò che appare come “diverso”.
Infine, per quanto riguarda lo sviluppo motorio del bambino, si può affermare che l’attività artistica:
• migliora le funzionalità motorie. Sagomare un foglio di cartoncino con le forbici, indirizzare il tratto di un pennello, disegnare con un pennarello o strizzare un tubetto di colla in modo “controllato” sono tutte attività che aiutano il bambino a migliorare la propria manualità e la padronanza fisica sugli oggetti;
• accresce l’autostima del bambino, il quale si rende conto di riuscire a coordinare e controllare i propri movimenti;
• favorisce una prima forma di coordinazione occhio-mano, diventando una “palestra” in cui i bambini fanno pratica in vista dei momenti vissuti di vita familiare e sociale.
In conclusione, si può affermare che, sebbene talvolta sotto forma di gioco, le arti svolgono un ruolo insostituibile nel trasmettere al bambino quelle competenze che gli saranno utili nell’affrontare più preparato la vita e nel contribuire, con la propria personalità, a costruire una società civile migliore.
Questo è un “riassunto” che ho trovato in rete, mi è sembrato adatto per un primo approccio se invece volete approfondire trovate un link qui sotto.
http://www.tafterjournal.it/2013/02/04/arte-e-infanzia-limportanza-dellarte-nello-sviluppo-del-
bambino/
Imagination is more important than knowledge generally. For knowledge is limited to all we now know and understand, while imagination embraces the entire world, and all there ever will be to know and understand.
Albert Einstein