Voglio una vita normale, tra sport e svago

Vita normale
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Vita normale

A 8 anni una bambina ha voglia di una vita normale. Fa sport, fa musica, ma ogni tanto ha voglia e bisogno di fare anche altro. Ed è giusto che sia così. Negli ultimi 2 anni i bambini sono stati privati di molti momenti di socialità. E gli effetti su molti si sentono. Ed hanno bisogno di recuperare qualche momento di normalità. Che sia un pomeriggio al parco oppure una festicciola di compleanno. Tutti dovrebbero averne diritto…

Ma ci sono anche gli impegni. E questi a volte si scontrano con la voglia di “normalità”.

Vi faccio un esempio.

Compagna di classe festeggia il compleanno. Ha invitato tutti, dopo la scuola, a prendere un gelato. Una cosa semplice, non si tratta delle grandi feste che si facevano prima. Ovviamente capita in un giorno in cui, dopo la scuola, Figlia 2 ha la palestra. Le dico comunque che è stata invitata e le chiedo se vuole andarci. La sua risposta è stata:

No, altrimenti l’allenatrice si arrabbia!

Ecco, io tutto questo lo trovo altamente sbagliato. Posso capire la sua voglia di continuare a stare nel gruppo di agonistica. Posso capire che non voglia passare a un gruppo non agonistico perché non la farebbero allenare nello stesso modo. Posso capire che le piaccia fare un tipo di allenamento più avanzato e per questo continua. Ma sentirmi dire che non vuole/può andare a prendere il gelato con la sua compagna di scuola perché “altrimenti l’allenatrice poi si arrabbia” non riesco a digerirlo! Non ce la faccio. Non mi va giù.

Lo so che a questo livello di ginnastica è richiesto un impegno a 360° e che anche perdere solo un allenamento o qualche ora in palestra è considerata una cosa da NON fare assolutamente. Per nessun motivo. Ma così no. Non riesco a farmelo piacere. Perché lei vorrebbe andare a prendere il gelato. Perché se sceglie di non andarci è solo perché sa che l’allenatrice si arrabbierà se lo verrà a sapere.

E non va bene.

Se mi avesse detto che aveva gli allenamenti e preferiva andare in palestra il discorso sarebbe stato diverso. Ma così no. Così si sta limitando solo per non far arrabbiare l’allenatrice. E capite che c’è qualcosa di sbagliato in tutto questo. Perché ad 8 anni dovrebbe sentirsi libera di poter andare al compleanno di una sua compagna, senza aver paura della reazione dell’allenatrice. Ad 8 anni non dovrebbe limitarsi ed evitare di fare delle cose per paura di questa reazione. Se preferisse andare in palestra piuttosto che andare a prendere un gelato, perché per lei è più importante andare ad allenarsi lo capirei. Magari non lo condividerei, perché io non lo avrei fatto alla sua età, ma lo accetterei.

Così no. Non lo accetto.

Sapere che vorrebbe fare qualcosa, ma che non la fa per evitare l’ennesimo discorsetto dell’allenatrice sul non saltare nessun allenamento per nessun motivo… NO. Non mi va.

Vuole una vita normale. Vuole essere libera, ogni tanto, di saltare un allenamento senza che nessuno si arrabbi con lei. So che se fai parte dell’agonistica non si può. Ed allora torno al mio pensiero… la soluzione migliore sarebbe lasciare l’agonistica. Ed essere libera di poter scegliere, senza condizionamenti.

Per continuare un percorso del genere bisogna essere convinti. Bisogna essere disposti a rinunciare a tutto. Bisogna vivere in palestra. E non saltare nessun allenamento per motivi futili (nel senso che tutto è considerato un motivo futile… l’unico motivo per cui si può mancare è se si sta male con la febbre o un mal di pancia che ti fa piegare in due dal dolore… Se ti fa male un polso, devi andare lo stesso ad allenarti facendo esercizi in cui non serva il polso; se ti fa male un piede, devi andare ad allenare la parte alta…). Devi essere disposta a considerare la palestra più importante di tutto.

Ma se la palestra non è la tua vita. Se hai voglia di fare anche altro. Se ti piace allenarti, ma poi ti piacciono tantissime altre cose. Perché continuare?!? Perché fare sacrifici se poi non è quello che in fondo vuoi? Se si vuole essere liberi di poter fare anche altro, vale la pena continuare? Io me lo domando spesso negli ultimi mesi, ma ancora non ho trovato nessuno che è riuscito a darmi una risposta soddisfacente!

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