Vita sociale… Questa sconosciuta!

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Vita sociale… Cos’è? Nell’ultimo anno e mezzo, da quando siamo entrati in questa pandemia, di cui ancora non so vede la fine, le uscite che ho fatto con gli amici si possono contare quasi sulle dita di una mano.

Non è che fossi abituata ad uscire tutte le sere, ma tra feste, compleanni, ritrovi e altro, qualche uscita la facevo. E spesso avevo sempre i weekend pieni. Con lo scoppio della pandemia è finito tutto praticamente. Amici che evitano le uscite peggio di me. Si cerca di evitare situazioni a rischio e di frequentare gente.

Però dopo un anno e mezzo questa situazione comincia un po’ a pesare. C’è voglia di vita sociale, ma con tutti gli accorgimenti che la situazione impone (non sarei mai andata a festeggiare al centro per la vittoria dell’Italia agli Europei o ad aspettare il pullman degli Azzurri in mezzo a una folla di persone senza mascherine).

Perché la pandemia ha fatto anche questo… Se prima ero ansiosa e non amavo particolare le folle, ora ancora di più.

Sarà anche che nell’ultimo anno ho vissuto una situazione particolare e quindi l’unica cosa di cui non avevo bisogno era di finire in quarantena. E per questo ho evitato di frequentare gente, per non rischiare.

Ho fatto fisioterapia per 8 mesi e se fossi finita in quarantena avrei dovuto sospenderla per almeno una decina di giorni. E avevo il terrore che potesse succedere. Nell’ultimo anno i miei fisioterapisti sono stati praticamente le uniche persone che ho frequentato con assiduità, oltre alle persone con cui vivo e ai parenti strettissimi (solo genitori!).

Ed ogni volta che le mie figlie sono finite in quarantena, ho vissuto con terrore i giorni fino al tampone, con la paura che potessero risultare positiva. E che avrei dovuto fermarmi con la fisioterapia.

E non è un bel vivere. Soprattutto se ora mi rendo conto che sono diventata molto più diffidente. Mi relaziono con gli altri con diffidenza. Mi fido di pochissime persone, che so che fanno estrema attenzione o che fanno controlli con regolarità.

Ma mi manca il contatto con le persone con cui sto bene. Qualche sabato ho abbracciato una persona, dopo mesi e mesi che non mi capitava (esclusi i familiari intimi). E mi è capitato di pensare che è così bello poter abbracciare una persona a cui vuoi bene. Una persona che ti fa sentire a tuo agio. Una persona che reputi speciale.

Ma ancora non sono pronta a farlo con tutti. Anche se ci sono persone che avrei voglia di abbracciare più di altre. Abbracci gratuiti. Che però fanno tanto bene.

Quando torneremo ad avere una vita sociale in tranquillità? Senza chiederci se possiamo togliere la mascherina o avvicinarci senza timori?

 

 

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