Un positivo in classe e scatta la quarantena a scuola

Positivo in classe
Positivo in classe

Positivo in classe

Positivo in classe. Il messaggio che in questo anno particolare nessuno vorrebbe ricevere. L’avevo calcolato che prima o poi sarebbe successo. Speravo non così presto. Ed invece il messaggio è arrivato per la classe di Figlia Uno. Un suo compagno ha fatto il tampone ed è risultato positivo. In realtà il bambino in questione è assente da scuola già da una settimana, quindi Figlia Uno doveva essere in quarantena già da una settimana anche lei. Ma l’avviso della positività ci è arrivato ora. E quindi la quarantena, in teoria, dovrebbe già essere quasi finita.

Ma al momento non sappiamo praticamente nulla. Facendo i calcoli, visto che ora la quarantena è stata ridotta a 10 giorni, dovrebbe finire tra 2 giorni. Ma finché non avremo la comunicazione ufficiale da parte della Asl, non lo possiamo sapere con certezza.

Al momento solo la preside ci ha chiesto, in via precauzionale, di non portare i nostri “figlioli” a scuola. Ed ha segnalato la classe alla Asl.

Noi aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo. Ma dalla Asl nessuna notizia e nessuna comunicazione. Così, tramite la rappresentante, contattiamo la preside. Ed arrivano altre notizie che rendono questa situazione veramente surreale.

Pare che il bambino abbia fatto solo il tampone rapido, risultato positivo. Ricordo che il bambino non va a scuola già da 7 giorni. La preside ci ha messi in isolamento preventivo chiedendoci di non portare i “figlioli” a scuola. La asl per far partire il protocollo della quarantena vuole il risultato del tampone normale, a conferma di quello rapido.

Pare che il bambino ancora non abbia fatto il tampone normale e non si sa quando lo farà (calcolate poi che in genere ci vogliono 2 o 3 giorni per avere il risultato). Per la asl noi non siamo in quarantena. Ma la scuola ci vieta di andare in classe.

In teoria, la quarantena, se ci fosse, dovrebbe finire sabato e poi tutta la classe dovrebbe fare il tampone. Ma visto che non siamo in quarantena, nessuno ci chiamerà dalla asl per fare il tampone nel weekend. Siamo in un limbo, in cui non si vede la fine.

Io ho tenuto a casa anche Figlia Due, in via precauzionale. E per farla tornare a scuola, dovrei far fare a Figlia Uno un tampone per sicurezza. Ma anche per i tamponi rapidi è un casino. Il primo appuntamento disponibile l’ho trovato per martedì nel tardo pomeriggio… questo vuol dire che se tenessi Figlia Due a casa così tanto, poi mi servirebbe il certificato medico per riportarla a scuola. Poi sono riuscita a trovarne un altro per lunedì all’ora di pranzo… ma dicono che per il risultato ci potrebbero volere anche 2 giorni! Molti laboratori accreditati con la Regione Lazio per fare i tamponi rapidi, ancora non li fanno perché non hanno i reagenti. O sono pieni fino a data da destinarsi. Alcuni mi proponevano date per novembre! Non posso provare a prenotare al Drive In perché non ho l’impegnativa del medico.

E intanto non sappiamo quando Figlia Uno potrà tornare a scuola. Non sappiamo se scatterà la quarantena (tempo che avremo il risultato del tampone del bambino, praticamente i giorni della presunta quarantena saranno finiti). Non sappiamo se la Asl ci chiederà di fare i tamponi o no. Una situazione veramente assurda questa quarantena NON quarantena.

Image by fernando zhiminaicela from Pixabay

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