Spid, come richiederlo e a cosa serve

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Lo Spid è il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID, appunto), una identità digitale (formata da username e password) che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione ed è utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Può servire per gestire prenotazioni sanitarie, iscrizioni scolastiche, accesso alla rete wi-fi pubblica, pratiche di vario genere. Ormai molti siti richiedono questa identità digitale per poter accedere ed usufruire dei servizi online. E’ quindi indispensabile che tutti ne abbiano una.

Io l’ho creata da poco perché sul sito del Comune di Roma c’era scritto che dal mese di luglio non sarebbe più stato possibile accedere con le vecchie credenziali (poi la scadenza delle credenziali è stata posticipata di qualche mese, ma comunque mi sarebbe servita prima o poi per gestire i pagamenti della mensa scolastica). E così ho cercato i vari provider che danno la possibilità di creare questa “digital identity”.

Il sistema SPID assicura la piena protezione dei dati personali, non è consentito alcun tipo di profilazione e la privacy è garantita. Grazie a questo sistema si può accedere velocemente ai servizi online della pubblica amministrazione e dei soggetti privati aderenti da qualsiasi luogo e dispositivo.

Ci sono anche vari livelli di utilizzo:

  • Livello 1
    Permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente
  • Livello 2
    dedicato ai servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore, permette l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente; la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password) o l’uso di un’APP, fruibile attraverso un dispositivo
  • Livello 3
    prevede l’utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di dispositivi fisici (ad esempio la smart card) che vengono erogati dal gestore dell’identità

Io ho creato la mia Identità Digitale tramite il sito di Poste.

Ed è stato molto semplice. Se si dispone di una carta d’identità elettronica o si ha un conto con le Poste, si può fare tutto online in pochi minuti. Altrimenti si deve effettuare il riconoscimento, che si può fare con il postino che viene a casa vostra oppure recandosi in un qualsiasi ufficio postale. Visto che io non ho ancora la carta d’identità elettronica e non ho più il conto alla posta, ho effettuato tutto il procedimento online e poi mi sono recata presso l’ufficio postale vicino casa mia per l’identificazione.

Ma, come dicevo, il procedimento è veramente semplice. Accedendo al sito di Poste, ci si iscrive, inserendo i propri dati, il numero di cellulare, un indirizzo email e una password che poi serviranno per accedere alla propria identità digitale. Terminata la procedura online, si sceglie come si vuole effettuare il riconoscimento (alcuni provider offrono anche un riconoscimento con collegamento online, ma a volte è a pagamento, mentre per il riconoscimento presso l’ufficio postale non si paga niente). A  questo punto dovrebbe arrivarvi una email di riepilogo. Ed avete 30 giorni a disposizione per recarvi in un ufficio postale a fare il riconoscimento. Se non ci andate entro questi 30 giorni, dovrete rifare tutto il procedimento dall’inizio, perché la vostra pratica sarà scaduta.

All’ufficio postale praticamente è solo una formalità. Dovete portare i documenti. L’addetto controllerà che i dati sui vostri documenti coincidano con quelli che avete inserito sul sito. E, se è tutto ok, approverà la vostra richiesta. Da quel momento la vostra identità digitale sarà attiva e potrete iniziare ad utilizzarla. Per usarla è indispensabile scaricare sul proprio smartphone l’app PosteID. All’ufficio postale non vi verrà consegnato nessun foglio. Dovete fidarvi della parola dell’addetto che vi dirà che è tutto ok e l’identità digitale è attiva. Ma tanto basta provarla subito per accertarsene.

Ora che anche io ho la mia identità digitale, posso accedere a tutti i siti della Pubblica Amministrazione con gli stessi dati di accesso e non dovrò più stare a ricordare username e password diverse per ogni sito. Comodo, no?!?

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