Scuola materna, il capolinea
Ultimo giorno di scuola materna. Mi ritrovo a pensare che sembra ieri che abbiamo iniziato. Ed invece sono già passati 3 anni. Sembra una banalità, uno di quei discorsi fatti, ma è veramente così. Gli ultimi 3 anni sono passati in un attimo. E mi ritrovo ad emozionarmi al solo pensiero che la mia piccola sta diventando grande. A settembre inizierà la scuola elementare. Un nuovo ciclo scolastico, molto più importante.
Questi 3 anni alla scuola materna sono volati. Mi guardo indietro e ripenso alla prima riunione a scuola, in cui ho scoperto in quale sezione sarebbe stata inserita mia figlia. E poi ripenso alla nostra prima merenda a scuola. Una merenda mattutina fatta a giugno del 2013, per iniziare a conoscere le maestre. La mia bimba non si era staccata da me per un attimo, se non quando siamo scesi tutti insieme a giocare in giardino (e a quel punto si è allontanata per approfittare dei tanti giochi). Per tutta l’estate però ha ricordato la maestra che le aveva regalato una girandola e il panino con la mortadella che aveva mangiato a scuola. Poi c’è stata la riunione con le maestre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, per raccontare un po’ le abitudini ed il carattere della mia bambina (e facilitare il suo inserimento).
L’inserimento
E infine è iniziata la scuola a settembre. Un inserimento molto semplice. Le prime emozioni. Il primo pranzo a scuola dopo appena 2 giorni. I primi disegni (che più che altro erano scarabocchi). Le prime amicizie. Essendo una classe mista, molti compagni li abbiamo persi man mano. Il primo anno la mia bimba si era affezionata moltissimo a una bambina di nome Giulia, che stava al terzo anno. Giulia era grande e mia figlia voleva sempre stare con lei.
Ha iniziato la materna insieme a due compagni del nido. E poi qui ha conosciuto quella che ora è la sua “amica del cuore“. L’amica a cui pensa sempre, anche quando sono in vacanza. Quella a cui manda i messaggi vocali su Whatsapp, prendendo in prestito il mio cellulare. L’amica con cui si abbraccia, quando la incontra, come se non si vedessero da anni (e invece magari si sono salutate solo un’ora prima).
E poi c’è stata la prima “recita” di Natale. La prima gita (con annessa ansia della mamma). I primi racconti sulle giornate trascorse a scuola. L’emozione nel farci partecipare alle feste a scuola oppure nel portare a casa un lavoretto. In questi 3 anni l’ho vista crescere (non solo fisicamente) e cambiare. E’ entrata che era una bimba riservata e timida e già alla fine del primo anno era diventata molto espansiva, anche con i bambini che non conosceva (mentre prima non voleva nemmeno che si avvicinassero a lei se non li conosceva). E’ entrata che mangiava tutto e ne esce che non vuole nemmeno vedere le verdure in lontananza (ma spero che su questo cambi idea e torni a mangiarle!).
3 anni in un attimo
Confronto i primi disegni fatti a scuola con quelli dell’ultimo anno e mi rendo conto di quanto sia cresciuta. Confronto le foto e mi accorgo di quanto sia cambiata di anno in anno (ma ora già rispetto all’inizio di quest’ultimo anno). Ricordo la festa di fine anno scolastico del primo anno di scuola: vedevo l’emozione nei genitori che finivano la materna e pensavo che a me mancava ancora tanto tempo. E ora, invece, ci siamo.
Sono stati 3 anni pieni. Abbiamo avuto la fortuna di trovare 2 brave maestre che l’hanno accompagnata in questi anni. Maestra a cui la mia bambina è molto affezionata. Maestre con cui ha voluto sempre condividere quello che faceva (dal non vedere l’ora di andare a scuola il lunedì per raccontare il weekend fino al voler andare a scuola fino all’ultimo giorno, per non perdere nemmeno un attimo per stare con loro perché poi le maestre le mancheranno). Maestre che hanno saputo essere affettuose, pur mantenendo in classe una certa disciplina.
Non finisce qui…
Il nostro saluto a loro sarà più soft perché a settembre ricomincerò la scuola materna con la mia seconda bimba. Stessa scuola e stessa classe. E così anche la grande avrà modo di rivederle spesso per i prossimi 3 anni. Ed io farò 6 anni di fila insieme a loro. Io stessa che sono arrivata 3 anni fa alla scuola materna da “principiante“. Non conoscevo le modalità scolastiche e le varie abitudini. Adesso affronterò i prossimi 3 anni con una maggiore consapevolezza di quali possono essere i problemi della scuola (della nostra come di tutte le altre scuole della città o d’Italia). Affronterò i prossimi 3 anni con un po’ di esperienza in più. Magari le emozioni non saranno le stesse (con la seconda figlia è tutto sempre molto più “easy“), ma saranno lo stesso importanti.
A settembre si inizia e si ricomincia. Inizia la scuola elementare ed ricomincia il mio secondo ciclo alla scuola materna. Nuove emozioni e nuove scoperte ci attendono. Nel frattempo con la prima bimba abbiamo salutato la scuola materna (con la promessa di passare il 15 settembre prima di entrare alla scuola elementare) e ci prepariamo all’estate per ricaricarci e arrivare pronte ad affrontare il nuovo (importante) anno scolastico.
Le maestre
Per ora non posso che ringraziare (virtualmente, dopo averlo fatto di persona), le maestre che in questi 3 anni ci hanno accompagnato. Anche quelle maestre che sono state con noi solo per un anno o per pochi mesi, ma che a modo loro ci hanno lasciato qualcosa. Esperienze importanti che ci rimarranno nel cuore.
Scusate il post sdolcinato, ma il fatto di aver concluso la scuola materna mi crea una serie di emozioni, che riesco un po’ a contenere giusto perché non sto salutando del tutto la scuola materna, ma a settembre starò di nuovo qui. Cosa che invece, dopo 5 anni, non accadrà al nido… ma ho ancora un mesetto per pensare ai saluti a tutte le persone e le educatrici del nido che in questi 5 anni mi hanno accompagnata!