Religione alla scuola materna… forse…
Ci sono molte famiglie che hanno scelto di far fare religione ai propri figli alla scuola materna. Ma, almeno nella nostra scuola (nelle altre non so), quest’anno non c’è ancora l’insegnante di religione. E non si sa ancora se e quando arriverà. Ormai siamo quasi a Natale ed i bambini non hanno potuto fare il classico lavoretto con la maestra di religione, come accadeva gli anni precedenti.
Certo, c’è il lavoretto fatto con le maestre, ma per i bambini che non sono al primo anno, si sente la mancanza della maestra di religione. Quella maestra che li faceva giocare, gli raccontava belle storie e li faceva disegnare.
All’inizio dell’anno c’era stato detto che il Vicariato ed il Comune non si erano ancora accordati e quindi bisognava aspettare. Il mandato da parte del Vicariato è arrivato, ma l’amministrazione comunale ancora non si decide a dare l’incarico ad una maestra.
La cosa peggiore è poi che la maestra a cui era stato affidato l’incarico negli ultimi anni non può essere riconfermata, perché ha raggiunto i 36 mesi di contratto, quindi dovrebbe essere assunta stabilmente. Ma ovviamente questo non si può fare. Ed allora attendiamo che ne venga incaricata un’altra. Ma ancora non si hanno notizie certe.
L’unica notizia che sembra certa è che il rischio maggiore sia di cambiare insegnante di religione ogni settimana, perché a quanto pare l’amministrazione comunale vuole assumere l’insegnante il lunedì per poi licenziarla il venerdì, in modo da non dover pagarle anche il sabato e la domenica.
Io spero sinceramente che quest’ultimo “dettaglio” non sia vero. Perché se fosse vero sarebbe veramente assurdo… Già è assurdo che la vecchia insegnante di religione, tanto amata dai bambini, non possa tornare a far lezione. Se veramente si arrivasse a mandare una insegnante diversa ogni settimana, per risparmiare 2 giorni di paga a settimana, sarebbe veramente il colmo.
In attesa di capire se i bambini iscritti a religione potranno frequentarla quest’anno, un saluto va alla cara maestra Marina da tutti i bambini che in questi anni l’hanno conosciuta e apprezzata.