Raccolte per te, due libri di fiabe

Raccolte per te di Mihaela Modica

Oggi voglio parlarvi di Raccolte per te. Si tratta di due voluti di fiabe romene scritte di Ion Creanga e tradotte da Mihaela Modica. A me piace andare alla scoperta di fiabe poco note (o che per lo meno io conosco poco). Fiabe che spesso non fanno parte di quelle più tradizionali che leggiamo sempre ai nostri bambini. E così ho scoperto questi due libri. Ed allora perché non andare alla scoperta di questo autore.

Ion Creanga è uno scrittore romeno vissuto tra il 1837 ed il 1889. Ha scritto prevalentemente libri e novelle per ragazzi. Le sue fiabe più importanti sono state raccolte e tradotte da Mihaela Modica. E poi pubblicate in questi due volumi. Per ora i libri sono senza illustrazioni, ma la traduttrice spera di riuscire a realizzare delle edizioni con le immagini, per renderle più adatte ad un pubblico di bambini.

Raccolte per te – Volume Uno

Raccolte per te, volume uno
Raccolte per te, volume uno

Ecco la descrizione della traduttrice per il primo volume della raccolta:

In questo primo volume ho messo le due favole che a me piacciono particolarmente, per la determinazione del protagonista, per i personaggi fantastici, per come un ostacolo può scavare in te e farti trovare risorse inimmaginate, per come dovremmo fare tesoro degli insegnamenti dei genitori, per come il fantasticare ci può aiutare a superare momenti difficili, per come i proverbi sono validi ancora oggi pur avendo radici lontane, per come tutto quello che si vive ci può rendere migliori, per come elementi reali, immaginari, mistici si incontrano e intrecciano, per l’ironia e l’umorismo con quale vengono dette certe cose, per la purezza e la semplicità del linguaggio contadino usato dal grande narratore romeno che fu Ion Creanga.

Raccolte per te – Volume Due

Raccolte per te, volume due
Raccolte per te, volume due

Ed ecco la descrizione del secondo volume:

In questo secondo volume ho messo quattro favole a dir poco meravigliose: la prima ci fa capire come un problema può avere più di una soluzione, ci fa capire come non apprezzare, non essere contenti di quello che si ha, si può perdere e avere sempre meno; la seconda ci mette davanti alla eterna lotta tra il bene e il male, tra il buono e il cattivo, tra il lavoro e la pigrizia, tra l’umiltà e la superbia, tra la compassione e l’indifferenza; la terza invece è un interessante dialogo che prende pieghe inaspettate, che svela con umorismo e ironia come il semplice comunicare può essere difficile; la quarta, è la storia di un uomo, di un brav’uomo scapolo, che cerca una moglie… e non dico altro perché non voglio assolutamente toglierti il piacere di scoprire come va a finire.

Vi hanno incuriosito? Provate a prenderli e troverete storie veramente molto belle. Da scoprire se non conoscete questo autore.

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