
Pollyanna
La mattina su Italia 1, verso le 7.00, durante Latte e Cartoni, sta andando di nuovo in onda Pollyanna. Ultimamente lo hanno trasmesso in più occasioni e mi è capitato di vederlo. Uno dei cartoni animati che vedevo io da bambina. Solo che non me lo ricordavo così bene…
Pollyanna è una bambina ottimista per eccellenza. Cerca di trovare sempre il bello anche in una situazione apparentemente negativa. Sempre felice, cerca di trasmettere la sua gioia e voglia di vivere a tutti quelli che incontra. Anche se sono persone tristi o con problemi. Il suo gioco della felicità diventa presto un modo di vivere.
Ma non riesco a guardare questo cartone senza piangere! Quanto era triste?
Diciamo che, nonostante il suo ottimismo, la sua vita non è proprio delle più semplici e felici. I genitori muoiono lasciandola orfana. Va a vivere con una zia arcigna, che sembra non volerle bene e che non ha gioia di vivere. Viene investita da una carrozza e rischia di restare paralizzata. E quando tutto sembra andare per il meglio (ha conquistato anche la zia, trasmettendole il suo modo di vivere gioioso, e la zia ha trovato l’amore, facendo pace con un suo vecchio amore), la tragedia è dietro l’angolo: il fidanzato della zia muore!
Insomma, non c’è pace per questa bambini. Ma, nonostante i dispiaceri ed i dolori che deve affrontare, riesce sempre a rialzarsi e a trovare un motivo per andare avanti. Un motivo per tornare a sorridere e per affrontare la vita con un sorriso.
Però il cartone è veramente triste. E mi fa emozionare. Voi lo avete mai visto? Ve lo ricordate? Sono l’unica che si commuove a guardarlo? C’è anche il romanzo che si può leggere. Noi ne abbiamo diverse versioni, come ad esempio questa recente pubblicata da Gallucci Editore. Vi lascio il link diretto se volete ordinarla online.