Perché la nostra non è una scuola degli orrori

Questa non è più una scuola degli orrori
Questa non è più una scuola degli orrori

La nostra non è una scuola degli orrori

Che i propri figli vadano in una scuola degli orrori è l’incubo di qualsiasi genitore. Purtroppo sono cose che capitano. Figlia Uno 5 anni fa è stata ammessa in una scuola che proprio in quei giorni era finita su tutti i tg. Una maestra era stata arrestata per maltrattamenti ai bambini. E con lei la coordinatrice che sapeva e non aveva denunciato. Avevo presentato lì la domanda perché nel quartiere ne parlavano tutti bene. Da quel momento la reputazione di quella scuola è ovviamente crollata.

Io però ho iscritto lo stesso Figlia Uno lì. Mi sono voluta fidare di chi mi diceva che dopo un episodio del genere quella scuola sarebbe stata molto più controllata. Non mi sono mai pentita di averla iscritta lì. Figlia Uno ha trascorso lì 3 anni fantastici. Con maestre fantastiche. E poi ho scelto di iscriverci anche Figlia Due. E’ un’ottima scuola e merita una seconda occasione.

In questi giorni il nome della scuola è tornato alla ribalta dopo il servizio di un noto programma televisivo. La collaboratrice scolastica che 5 anni fa aveva denunciato la maestra si è rivolta a questo programma per denunciare il fatto di essere stata licenziata pochi mesi fa. Sostenendo che lo abbiano fatto perché lei aveva denunciato. Non entro nel merito di questa questione, perché non conosco personalmente le dinamiche che hanno portato al suo licenziamento. E sicuramente se è stata licenziata per la denuncia, fa bene a richiedere e pretendere di essere riassunta e di riprendere il suo lavoro.

Ma trovo che questo servizio sia stato montato per fare scandalo. E il quadro che ne esce della nostra scuola non è veritiero.

Le nostre maestre sono brave

Qualcosa è successo 5 anni fa. Errori nel gestire la situazione ce ne sono stati. Ma sono passati 5 anni e questa non è più una scuola degli orrori. Perché dovete continuare a gettare fango su questa scuola e a giudicare maestre che non hanno fatto niente?

Dal video in questione esce l’immagine di una scuola, covo di maestre orribili, che hanno fatto cacciare la collaboratrice scolastica perché ha osato parlare. Secondo questo servizio le nostre sarebbero maestre omertose, che preferiscono far maltrattare i bambini. Parole della coordinatrice tagliate e montate in modo da fare scandalo.

MA STIAMO SCHERZANDO?!?

Le nostre maestre sono persone che in questi anni dopo lo scandalo hanno lavorato duramente per riabilitare il nome della scuola. Si sono fatte il “mazzo” per garantire ai bambini un ambiente sicuro e sereno. Ed ora vengono additate come persone che invece preferirebbero far maltrattare i bambini?

Tutto questo mi fa schifo. Mi fa schifo come sono state descritte perché non sono dei mostri come appare dal servizio. Sono fantastiche persone che si occupano dei bambini con passione. Non meritano questi giudizi gratuiti e non veritieri, che purtroppo ho letto nei gruppi di mamme che hanno visto questo servizio.

Va bene denunciare se la collaboratrice scolastica ha subito una ingiustizia. Ha avuto il coraggio di denunciare i maltrattamenti e va lodata per questo. E se per questo è stata licenziata, è un’ingiustizia che va corretta. Ma evitiamo di infangare persone che non hanno mai fatto nulla di male e che fanno il loro lavoro con passione e dedizione. Puntare il dito contro tutto e tutti indistintamente, giudicare persone che non si conoscono solo da un video di pochi minuti montato ad hoc non è giusto.

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