Paper Manzoni
Paper Manzoni è uno di quei libri che si devono avere! In occasione dei 150 anni dalla scomparsa del grande Alessandro Manzoni, la divisione Disney di Giunti Editore gli rende omaggio con un libro a lui dedicato, che raccoglie un inedito racconto illustrato e “I Promessi Paperi”, la celeberrima parodia a fumetti del 1976. Il libro si può trovare in libreria, fumetteria e negli store online. Vi lascio il link diretto per ordinarlo online e riceverlo a casa.
Sull’onda dei successi di Topo Principe e Paper Dante, bestseller dei titoli dedicati a Dante del settore bambini, Paper Manzoni vuole essere un omaggio gentile e raffinato all’autore milanese, attraverso il racconto illustrato inedito scritto da Augusto Macchetto, con i disegni di Giada Perissinotto e Lorenzo Pastrovicchio, coppia di artisti anche nella vita e recenti… sposi promessi e gli splendidi colori di Andrea Cagol. Ideato e sviluppato interamente in Italia, il volume è inoltre arricchito da un’interessante parte redazionale che introduce il lettore non solo a Manzoni, ma anche all’universo di ispirazione manzoniana che emerge dal racconto. Completa questa parte il ricco backstage, che mette in luce il processo che ha portato alla creazione delle bellissime illustrazioni e alla definizione dei loro colori.
Ideale complemento del racconto illustrato è I Promessi Paperi, che chiude il volume: una storia a fumetti ormai iconica, una delle più celebri parodie letterarie disneyane, pubblicata sul settimanale Topolino nel 1976 e scritta da Edoardo Segantini con i disegni di Giulio Chierichini.
Nel libro troviamo un immaginario episodio di vita di Alessandro Manzoni, ambientato a cascina Costa, sulle sponde del Lago di Lecco. Protagonista è il piccolo Alessandro (Paperino), che torna in questi luoghi tanto amati insieme allo zio un po’ burbero (Zio Paperone), per riabbracciare la sua governante Caterina (Nonna Papera), che si è occupata di lui fin da piccolo. Qui ritrova il caro amico Tonio (Paperoga), compagno di tante corse e avventure. I due, nel pieno di un autunno dorato, tra l’odore della nebbia e della polenta cotta nel camino, osservano una foglia che sembra proprio non volersi staccare dal ramo: “Sarà magica?” si chiedono. Amelia la fattucchiera, poco lontano, osserva la stessa foglia. Lei sa che è magica: fino a che non si staccherà, infatti, l’inverno non potrà cominciare.
Questa foglia sarà proprio l’elemento simbolico e conduttore del racconto: in un mondo tutto da scoprire, visto con gli occhi di chi non sa e quindi inatteso e straordinario, si snoda un racconto di complicità e amicizia fatto di strade che si incontrano, si rincorrono, si dividono per poi ritrovarsi e non lasciarsi più.
Lo spunto narrato è reale: infatti, Manzoni ha passato la sua infanzia in campagna in una cascina vicino a Galbiate, nei pressi del lago di Lecco, affidato alle cure della sua balia Caterina Panzeri. Anche PaperManzoni si apre con un ramo… ma in questo caso non è quello del lago, ma di un albero che sembra fatato. Quello rappresentato nell’inedito racconto Disney è un luogo del cuore per il piccolo Manzoni, dove incontra personaggi e vive momenti che poi saranno magistralmente ritratti nel romanzo che scriverà “da grande”.
Come afferma Veronica Di Lisio, Direttore di Divisione Disney ed editoriale per Giunti Editore:
In questo racconto, per gioco e con affetto, abbiamo riportato un giovane Alessandro Manzoni sui prati della sua infanzia e lo abbiamo circondato dalla magia provata da ogni bambino e ogni bambina di fronte al mondo. Un mondo visto con gli occhi pronti a stupirsi per ciò che di straordinario ha da offrire. Se fossimo capitati da quelle parti, forse avremmo visto un bambino spettinato, con le guance rosse dopo aver corso con gli amici. Da grande, Alessandro avrà rimpianto quei giorni? Gli saranno stati di ispirazione, nello scrivere le sue opere? La magia dell’essere bambini che guardano il mondo con curiosità e innocenza e la genuinità dell’amicizia, capace di superare anche gli ostacoli più difficili, sono tra gli ingredienti che renderanno dolce e commovente la lettura di PaperManzoni.
Aggiunge Augusto Macchetto, autore del racconto:
Quando è arrivata la proposta di una storia su Alessandro Manzoni, mi è venuta subito voglia di spettinarlo un po’. Si sa, nei ritratti è sempre distinto, azzimato, molto a modo. Ma possibile sia stato anche un bambino così compìto? O, come tutti, avrà combinato le sue marachelle, si sarà macchiato il vestito, sarà rincasato scarmigliato? Perché, tra le righe de I Promessi Sposi, si legge anche una gran voglia di ribellarsi, di fare proprio quello che non ti vogliono far fare. Allora ho immaginato un bimbo un po’ arruffato, allegro, irrequieto: era un piccolo Paperino. Ed ecco che i capelli sono diventati piume, e PaperManzoni ha subito cominciato a correre. Qualcuno lo fermerà a colpi di “non s’ha da fare”, mi sono detto, ma io di sicuro no.
I Promessi Paperi, una tra le parodie letterarie Disney più famose
Gli appassionati di don Lisander saranno certo felici di poter rileggere I Promessi Paperi, parodia letteraria Disney tra le più celebri e amate, che chiude il volume. In questa storia, pubblicata dal 1976 ad oggi in numerosi Paesi del mondo, troviamo personaggi divertenti e memorabili come Paperenzo (Paperenzo) e Lucilla Paperella (Paperina), La Scocciatrice di Monza (Brigitta), Don Paperigo, i Bravotti (Bassotti) e tanti altri. Una storia memorabile e divertentissima, ambientata in una Milano contagiata dallo scoppio… delle poste.
Vediamo chi sono gli autori!
Augusto Macchetto, sceneggiatore Disney, è autore e traduttore di numerosi libri per bambini. Nasce in Lagos e cresce in Piemonte, luogo di immaginazione e di ricordi. Riservato, di poche parole e velati sorrisi, Augusto riesce sempre a lasciare quel sapore di poesia in tutto ciò che scrive. Nel 1996 il suo esordio in ambito fumettistico per L’Economia di Zio Paperone (allegata al giornale Il Sole 24 Ore). Tra le sue sceneggiature anche quelle per W.I.T.C.H., Topolino e Paperino. – GIADA PERISSINOTTO, vulcanica disegnatrice di fumetti Disney, nasce a Roma e incontra l’Accademia Disney nel 2001. Collabora da subito con il magazine W.I.T.C.H. contribuendo con energia ed entusiasmo a tutti i progetti correlati. Nel 2002 la sua prima storia su Topolino Amelia e il blobbo devastatore. Nel 2003 disegna la sua prima storia del progetto PK. Giada è nota anche per avere contribuito alle storie dell’universo di Paperino Paperotto.
Lorenzo Pastrovicchio, uno degli autori Disney più rinomati dell’attuale generazione, si è formato presso l’Accademia Disney. Il suo esordio è stato con una storia a fumetti pubblicata su Minni & Company, Le GM e le mamme al campo, alla quale ha fatto poi seguito la sua prima storia su Topolino nel 1997, Paperino e lo scambio alla dispari. Lorenzo ha successivamente disegnato per le principali serie di successo a fumetti Disney da PK a X-Mickey, da DoubleDuck fino alla recentissima Diary of a Wacky Knight. Il suo inconfondibile tratto è capace di raccontare al meglio le scene d’azione nel rispetto del classico stile Disney. – ANDREA CAGOL, artista, colorista e graphic designer, nasce a Bolzano e ora vive in Val Pusteria circondato dalle alte vette delle Dolomiti e da cieli senza confini. Il suo animo poetico e sognatore lo porta a incontrare nel 1996 l’Accademia Disney, dove frequenta un corso di illustrazione. Nel 2003 gli viene assegnato il premio Topolino d’Oro nella Convention degli artisti Disney, per i disegni del volume Un Mondo di Amicizia.
Augusto, Giada e Andrea sono anche autori dei successi Disney PaperDante e TopoPrincipe, editi nel 2021 da Giunti nella collana Letteratura a Fumetti.