Oswaldo, il pinguino, arriva su Boing

Oswaldo, il pinguino

Oswaldo, il pinguino

Conoscete Oswaldo, il pinguino? Il cartone animato che ha per protagonista questo simpatico animaletto approda su Boing (canale 40 del DTT) dal 1° giugno, tutti i giorni, alle 10.10. La serie segue la vita di un giovane pinguino di 12 anni, Oswaldo appunto, che da piccolo viene trovato sulla spiaggia di Rio de Janeiro, lontanissimo dalla sua casa di origine, l’Antartico, e viene adottato da una coppia di umani. Oswaldo dovrà adeguarsi alla nuova vita, cercando di imparare tutti i segreti che possano aiutarlo a comprendere meglio ciò che lo circonda. Dovrà, ad esempio, cimentarsi con la scuola ed integrarsi con i compagni, impresa che non si rivelerà affatto semplice non essendo esattamente il ragazzo più popolare della città.

Oswaldo è un “bambino” allegro, buffo e dalla grande immaginazione. Sarà coinvolto in tante divertenti (dis)avventure che affronterà con coraggio e determinazione. In suo aiuto arriveranno i fedelissimi Tobias e Lea, una coppia di inseparabili amici, eccentrici e stravaganti come lui. Lea è la prima della classe, ama i giochi di ruolo e da tavolo, Tobias, invece, è il più nerd del gruppo. I tre insieme formeranno una squadra di amici che si accettano esattamente per ciò che sono.

Lo show, nato in Brasile e co-prodotto da Birdo Studio e Symbiosys Entertainment, è stato creato da Pedro Eboli che ha tratto ispirazione dalla sua infanzia (anni ’80-’90). Così lo presenta proprio Pedro Eboli:

Oswaldo è un pinguino a Rio de Janeiro ma potrebbe trovarsi in qualsiasi altra grande città. Oswaldo rappresenta una persona diversa dalle altre. Credo che ogni bambino abbia la sensazione di sentirsi fuori posto, che sia il bambino a cui piace il calcio o l’appassionato di giochi di ruolo, tutti si sentono come dei pinguini. Anche se diverso dagli altri Oswaldo è un ragazzo felice perché ha i suoi amici. Questa è una lezione molto importante che ho imparato durante la mia infanzia. Ero un bambino nerd e spesso non mi sentivo di appartenere all’ambiente in cui mi trovavo, principalmente in una città come Rio, con tante spiagge e appassionati di calcio. Nonostante questo ero un bambino felice perché avevo un gruppo di amici come me.

OSWALDO è una serie che, con ironia e leggerezza, mostra il percorso di integrazione del suo protagonista in un mondo che sembrerebbe non appartenergli e di come la vita quotidiana, apparentemente semplice, possa trasformarsi in un viaggio ricco di scoperte e sorprese.

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