Open day alla scuola primaria: la nostra esperienza

volantino della scuola
Volantino della scuola

Sabato siamo stati all’Open Day organizzato dalla scuola elementare. Il nostro primo open day. La nostra prima occasione per visitare ufficialmente quella che probabilmente sarà la nostra scuola il prossimo anno. Nella nostra zona ci sono 2 scuole elementari statali ed una scuola elementare parificata, gestita dalle suore.

La nostra prima scelta è sicuramente la scuola che abbiamo visitato sabato scorso, anche se in base alle vie noi in teoria apparteniamo all’altra scuola statale (ma quella che abbiamo visto è più vicina!).

E così sabato siamo stati all’Open Day. Pieni di entusiasmo. Pensavo che avremmo soltanto visitato la scuola e che non avremmo trovato i bambini (perché di solito il sabato mattina non frequentano) ed invece sabato c’erano anche i bambini, perché le maestre avevano organizzato uno spettacolo di canzoni natalizie per i genitori.

LEGGI ANCHE: E’ tempo di Open Day alla scuola elementare

Solo non abbiamo potuto conoscere le maestre che quest’anno hanno le quinte elementari (e che quindi il prossimo anno prenderanno le nuove prime!) perché erano andate con i bambini di quinta all’Open Day organizzato dalla scuola media.

iscrizioni scuola
Iscrizioni a scuola

La nostra visita è stata comunque molto utile ed interessante. La visita è durata un’ora e mezza. Due maestre (che quest’anno hanno la prima) ci hanno accompagnato nel tour all’interno della scuola ed hanno risposto in maniera precisa e scrupolosa a tutte le nostre domande. Abbiamo anche conosciuto uno dei collaboratori scolastici (quello che una volta si sarebbe chiamato “bidello“), che è un po’ il punto di riferimento di tutti i genitori (nel quartiere è famoso!); e la vice coordinatrice, che sarà il nostro punto di riferimento per questioni più “tecniche“.

Abbiamo visitato le varie aule della scuola (mensa, teatro, palestra e giardino). Non abbiamo potuto vedere l’aula di informatica e la biblioteca, perché hanno avuto delle infiltrazioni e al momento sono chiuse (ma dovrebbero essere sistemate a breve). Abbiamo assistito ad una parte dello spettacolo dei bimbi di prima e dei bambini di terza elementare. Abbiamo visitato alcune aule, dove i bambini studieranno ogni giorno (nelle classi di quarta e quinta elementare ci sono anche le lavagne interattive LIM; mentre invece i bambini più piccoli hanno la possibilità di utilizzare il computer ogni tanto… come sono cambiate le cose rispetto a noi che avevano solo la classica lavagna con i gessetti!). Organizzare l’Open Day poco prima di Natale ci ha dato l’opportunità di vedere la scuola addobbata per le feste. Quest’anno ogni classe ha realizzato un albero di Natale con i materiali di scarto e di recupero (fondi di bottiglie di plastica, cialde del caffè vuote, rotoli vuoti di carta igienica). Veramente belle idee. Ed hanno realizzato, con i bambini più grandi, dei lavoretti sulla pace (visto che ci sono anche bambini stranieri, hanno realizzato dei fogli con la parola pace scritta in varie lingue).

orario scolastico
Orario scolastico

Ed abbiamo potuto sapere, più o meno, come è organizzata la scuola. Molti erano i dubbi delle mamme e dei papà presenti all’incontro, mentre i bambini familiarizzavano con l’ambiente.

Iscrizioni e formazioni delle classi: dopo le vacanze di Natale la coordinatrice organizzerà un incontro, prima delle iscrizioni (che in genere si aprono verso il 20/21 gennaio), per spiegarci le modalità di iscrizione (si deve fare online tramite il sito del Ministero dell’Istruzione). In quell’occasione ci consegnerà anche un modulo da compilare e da restituire in Segreteria, per il punteggio della graduatoria (che comunque, ci hanno detto, non è fondamentale, visto che in genere riescono ad accogliere tutte le domande) e soprattutto per poter segnalare alcune preferenze (se vogliamo chiedere di mettere alcuni bambini insieme in classe). In genere infatti cercano di accogliere le richieste dei genitori o si informano dalle maestre della materna, per sapere i nomi dei bambini che frequentavano la materna insieme e cercare di fargli continuare gli studi insieme (non più di 4 o 5 bambini). Nella nostra classe quest’anno saranno 5 i bambini che finiscono la materna, quindi se si iscriveranno tutti alla stessa scuola, probabilmente potranno stare insieme. Sulle maestre, invece, non si possono esprimere preferenze: sarà la coordinatrice a formare le classi.

Età delle maestre: ad un certo punto è arrivata la fatidica domanda. Quanti anni hanno le maestre che prenderanno le prime? Sono in età da maternità? C’è il pericolo che si assentino per motivi personali? A questa domanda un’altra mamma ha risposto… “Ma come? Facciamo tanto per avere il diritto alla maternità e poi la prima cosa che chiediamo è se le maestre potrebbero avere figli?!?“… In effetti ha ragione… ma l’altra mamma voleva solo informarsi sull’eventualità che la maestra di ruolo potesse andare in maternità e quindi non garantire la continuità per tutti i 5 anni. Ovviamente non per dire che non potrebbe farlo (ci mancherebbe!), ma solo per una curiosità personale! E’ stato alla fine un momento per scambiare qualche battuta con le maestre che ci stavano facendo fare la visita.

attività scolastiche
Attività scolastiche

Tempo pieno o modulare: al momento dell’iscrizione si dovrà scegliere tra il tempo pieno (40 ore settimanali) o il tempo modulare (30 ore settimanali). Il tempo pieno prevede la frequenta tutti i giorni dalle 8.30 alle 16.30, con il servizio mensa. Il tempo modulare prevede invece la frequenza dalle 8.30 alle 13.30 per 2 giorni a settimana, dalle 8.30 alle 16.30 (con la mensa) per due giorni a settimana, e dalle 8.30 alle 12.30 il venerdì.  In genere la scuola cerca di dare la priorità alle classi a tempo pieno. Ad esempio quest’anno non è stata formata la classe con il tempo modulare (in genere una classe all’anno era a tempo modulare) perché le richieste per il tempo pieno erano molte e quelle per il tempo modulare pochissime (quindi chi aveva fatto richiesta per il tempo modulare si è ritrovato ad avere invece un tempo pieno).

Compiti a casa: per i primi 2 anni in genere i compiti non vengono assegnati durante la settimana, ma solo nel weekend. Dal terzo anno capita che vengano date cose da studiare (tipo di storia o di geografia) da una settimana all’altra.

Libri scolastici, quadernoni e varie: i libri per i primi anni vengono fatti lasciare a scuola durante la settimana, per non far portare il peso ai bambini. Tanto se non vengono assegnati compiti da fare a casa, non serve riportarli ogni giorno a casa. Solo nel weekend verranno riportati. I libri vengono acquistati con la cedola elettronica che viene mandata dal Ministero. Anche ai nostri tempi si usavano i cedolini (in genere ce li consegnavano a scuola ed erano cartacei al tempo e dovevamo portarli alla libreria, che in cambio ci dava il libro). I bambini dovranno solo portare il quadernone e l’astuccio. I primi anni non viene richiesto nemmeno il diario, ma ogni comunicazione viene data attraverso i quadernoni (le maestre usano attaccare gli avvisi sul quadernone… quindi è sempre bene controllare se ci siano avvisi ogni sera!).

Parlare con le maestre: una mamma ha chiesto se noi genitori possiamo avere il numero di telefono delle maestre. Assolutamente no! Le comunicazioni con le maestre avvengono tramite il quadernone, oppure se una mattina dobbiamo comunicare qualcosa alle maestre, possiamo dirlo all’entrata al collaboratore scolastico che glielo riferirà. In effetti hanno anche ragione… se i genitori avessero il numero delle maestre, le assillerebbero con chiamate o messaggi in ogni momento… per qualsiasi cosa. Meglio di no (per loro). Tanto comunque il modo per comunicare con le maestre c’è. Eventualmente si può anche chiamare direttamente la scuola.

Entrata e uscita dei bambini: qualche mamma si preoccupava del momento dell’uscita (soprattutto all’inizio… come fa una maestra a sapere chi deve prendere quel bambino). Il momento dell’uscita avviene a scaglioni: escono prima le quinte, poi le quarte, poi le terze, poi le seconde ed infine le prime. Secondo le maestre in 5/10 minuti riescono a far uscire tutti senza problemi. Una volta presi i bambini, i genitori dovrebbero allontanarsi dal cancello, per dare modo a chi deve ancora prendere i figli di avvicinarsi. Le maestre accompagnano i bambini all’uscita e si fanno dire dal bambino qual è la mamma/papà/nonna o altro che è venuto a prenderlo. A quel punto con un cenno di saluto, si assicurano che il bambino sia stato preso. Al momento dell’entrata, invece, i bambini vengono lasciati all’entrata della scuola. Poi ci penseranno i collaboratori o direttamente le maestre a portarli in classe (un cambiamento notevole rispetto ad ora).

Deleghe per l’uscita: all’inizio dell’anno bisogna consegnare alla scuola le deleghe di tutte le persone che sono autorizzate a prendere un bambino da scuola. Senza la delega, un bambino non potrà essere preso da una persona che non sia la mamma o il papà. Le maestre consigliano anche di farsi le deleghe a vicenda con le altre mamme per prenderli a scuola all’uscita. Perché a tutti può capitare, magari, di rimanere imbottigliati nel traffico o di avere un imprevisto e magari di arrivare tardi a scuola. Dopo l’orario di uscita, le maestre più di tanto non possono rimanere con i bambini in attesa dell’arrivo dei genitori o di chi per loro. Ed allora per eventuali necessità è sempre meglio consegnare una delega in più all’inizio dell’anno.

Uscite anticipate: le uscite anticipate sono permesse per motivi particolari ed eccezionali (come ad esempio una visita medica). Per altri motivi, non urgenti, potrebbero essere negate.

 

Ovviamente lo scopo dell’Open Day è presentare la scuola nel migliore dei modi, per invogliare i genitori a iscrivere i propri figli lì. Viene il dubbio che magari potrebbero non far presenti determinati problemi… ma comunque la nostra impressione è stata buona. Ovviamente poi si deve sempre sperare che le maestre siano brave e preparate e che possano dare ai nostri bambini un’ottima preparazione di base (fondamentale anche per gli studi futuri). Ma quello lo scopriremo solo frequentando la scuola, giorno dopo giorno.

Ora aspettiamo l’incontro con la coordinatrice prima dell’inizio delle iscrizioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *