Nuovo primo giorno di scuola alle elementari

Primo giorno di scuola
Primo giorno di scuola

Il primo giorno di scuola

E così vivo per la seconda volta il primo giorno di scuola alle elementari. Dopo l’esperienza con Figlia Uno, ora è il turno di Figlia Due. Ed anche questa volta ero molto nervosa. Sicuramente più nervosa io di lei. Lei era contenta ed emozionata all’idea di iniziare nella scuola nuova. Io invece mi sono ritrovata a scoprirmi molto più in ansia, rispetto a quanto avevo immaginato. E sì che ci ero già passata. Quindi so cosa aspettarmi. Conosco le “dinamiche” della scuola, l’organizzazione con le maestre. So le cose che la prima volta mi preoccupavano (tipo cosa mettere nello zaino il primo giorno o se farle indossare il grembiule). So che dopo 2 settimane le maestre faranno una riunione e avremo modo di conoscerle. E so anche i periodi dell’anno in cui ci saranno le altre riunioni.

Probabilmente ero ansiosa perché dovevano ancora scoprire in quale sezione l’avevano messa (anche se poi, essendo solo 2 sezioni, le maestre sono le stesse). E dovevamo scoprire con quali compagni della materna l’avevano messa. E così la mattina del primo giorno di scuola ero veramente in ansia.

A giugno hanno finito in 9 nella sua classe della materna (è una classe mista e quindi ogni anno c’è qualche bimbo nuovo e poi qualcuno che finisce). Mentre con Figlia Uno erano solo in 3 e quindi eravamo sicuri che li avrebbero messi insieme (perché dividerli sarebbe stata una cattiveria), con Figlia Due sarebbe stato impossibile metterli tutti insieme. Noi ci aspettavamo una divisione quasi a metà, con 5 bimbi da una parte (3 femmine e 2 maschi) e 4 bimbi dall’altra (2 femmine e 2 maschi). Ed invece la prima sorpresa. Li hanno divisi mettendo 6 bimbi in una classe (3 femmine e 3 maschi) e 3 bimbi (2 femmine e 1 maschio) nell’altra classe. Inspiegabile. Invece i 6 bambini che arrivavano da un’altra scuola, e non dalla materna collegata alla scuola elementare, li hanno messi tutti insieme. Misteri che la preside non ci spiegherà mai.

Alla fine, quindi, Figlia Due si è trovata nel gruppo più piccolo. Senza le sue 2 amichette del cuore, ma almeno con una compagna che, alla materna, faceva parte del gruppo delle “commarelle”, come le chiamava una delle maestre di sostegno. Poi comunque in classe ci sono tante altre bimbe che conosce già, quindi non mi preoccupo più di tanto, anche se mi dispiace non avere più in classe alcuni bimbi.

Siamo entrati tutti insieme nella palestra. La vice preside ha prima presentato le maestre e poi ha chiamato i bambini in ordine alfabetico, prima la I A e poi la I B. Man mano che si avvicinavamo, un bambino di quinta accoglieva il bambino di prima donandogli una girandola realizzata con il cartoncino colorato ed una matita (le matite 2HB che utilizzeranno per scrivere e fanno parte del materiale scolastico che serve!). Formate le classi, abbiamo avuto giusto un attimo per salutarli e poi sono andati nella loro aula con le maestre. Anche questa volta non li abbiamo potuti accompagnare. E noi genitori siamo andati a casa, in attesa di andarli a prendere alle 14.30 per scoprire cosa avevano fatto e come si erano trovati.

La prima lezione

La curiosità di sapere cosa avevano fatto era veramente tanta. Ed è stata soddisfatta una volta ripresa Figlia Due a scuola. Ogni bambino ha fatto un disegno di se stesso, con la scritta “Io sono” ed il nome. E li hanno attaccati in classe. Poi hanno colorato delle schede didattiche su Pina l’apina. Una simpatica ape che, come loro, inizia la scuola. Le maestre utilizzano le schede didattiche di Maestra Mary. E poi hanno fatto dei disegni a piacere, la ricreazione, sono andati a pranzo. Insomma, è stato un tranquillo primo giorno di scuola.

Le maestre hanno anche detto ai bambini che possono portare un piccolo gioco, da usare solo durante la ricreazione. Inoltre la ricreazione la fanno insieme ai bambini dell’altra sezione. E così Figlia Due si è ritrovata per un po’ anche con le altre sue amichette. Io, poi, le avevo detto che il primo giorno le maestre le avrebbero dato la lista con le cose da comprare (come era successo con Figlia Uno). E, visto che le maestre non le hanno dato nulla, ad un certo punto, prima di uscire, è andata lei a chiedergliela. Ma hanno detto che la daranno nei giorni successivi. E che per ora va bene quello che hanno portato.

Figlia Due era contenta e soddisfatta all’uscita. Ed io sicuramente molto più tranquilla. Questa nuova avventura è iniziata bene. Speriamo che continui così.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *