Nsa Neurochirurgia
Mi sono rivolta alla Nsa Neurochirurgia per il mio problema di ernia del disco. In realtà non conoscevo questa realtà medica. Quando ho avuto bisogno di rivolgermi ad un neurochirurgo, due anni fa, perché avevo scoperto di avere un’ernia alla schiena, chiedendo in giro sono arrivata al dottor Antonio Nardone, da cui era già stata in cura una collega di mio marito.
Successivamente ho scoperto che questo dottore, insieme ad altri 2 neurochirurghi, aveva creato questa sorta di associazione, dedicata alla neurochirurgia. E così mi sono affidata a lui e alla sua equipe quando il problema si è ripresentato in maniera più grave. Oltre a loro 3 ci sono anche altri medici, che si sono uniti alla loro “mission”. Come la dottoressa Mirena Manucci, che mi è stata vicina nel momento prima dell’operazione, spiegandomi tutto quello che mi avrebbero fatto e nel post-operatorio. E ho trovato persone veramente motivate, che fanno il loro lavoro con passione. E soprattutto si mettono allo stesso livello del paziente, per metterlo a proprio agio e per spiegargli tutto in termini semplici.
Questa è una delle prime cose che mi è piaciuta del dottor Nardone, quando l’ho conosciuto la prima volta. La sua semplicità ed il volermi spiegare la mia situazione, senza usare paroloni. Ma parlando semplicemente, in modo che chiunque possa capire quello che avviene al proprio sistema nervoso. Mi ha fatto vedere la risonanza, spiegandomi cosa e come dovevo guardare. La sua disponibilità e cortesia sono stati gli elementi che mi ha fatto capire di essermi rivolta alla persona giusta. Perché, come mi è capitato di dire anche in altre occasioni, trovo che l’approccio con il paziente sia una parte fondamentale di un percorso medico. Il paziente deve sentirsi a proprio agio col medico. Ed il dottor Nardone, con i suoi modi, è riuscito subito a farmi sentire a mio agio.
Negli ultimi 50 anni la neurochirurgia si è molto sviluppata. E si stanno perfezionando tecniche sempre meno invasive.
L’NSA è nata dalla volontà di 3 neurochirurghi di condividere le proprie conoscenze, sviluppate sia negli stessi ambiti che in settori diversi della neurochirurgia, continuando il processo di ricerca ed evoluzione per offrire al paziente l’intervento chirurgico, quando necessario, più innovativo ma soprattutto più sicuro e risolutivo. Scopo dell’NSA è quello di recuperare il rapporto medico-paziente rinnovando questo legame di fiducia attraverso un atteggiamento meno formale e distaccato ma più diretto, trasparente ed umano.
Esattamente quello di cui vi parlavo. Questo rapporto meno formale e distaccato, ma più diretto, trasparente ed umano si sente da subito. Ed è per questo che, se mai doveste aver bisogno di un neurochirurgo, per qualsiasi tipo di problematica, vi consiglio senza alcun dubbio di rivolgervi ad NSA Neurochirurgia. Un team di neurochirurghi veramente bravi nel loro lavoro, ma soprattutto di persone umane, che saranno pronti a tranquillizzarvi e a trattarvi come loro pari.
Potete trovare tutte le informazioni sui medici di questa associazione e sulle strutture in cui ricevono ed operano sul sito ufficiale.