Noi, i salvati: il romanzo di Georgia Hunter

Noi, i salvati
Noi, i salvati

Noi, i salvati

Noi, i salvati è un libro di Georgia Hunter, edito da Editrice Nord. Una storia vera che racconta la vita di una famiglia di ebrei durante la seconda guerra mondiale. La vera storia della famiglia di Georgia Hunter. Il nonno dell’autrice, infatti, è uno dei protagonisti della storia. Uno degli appartenenti alla famiglia Kurc. L’autrice non sapeva che il nonno, poi trasferitosi in America, in realtà era ebreo ed originario della Polonia. L’ha scoperto solo dopo la sua morte. Crescendo si è appassionata alla storia della famiglia del nonno. Ed ha cominciato a raccogliere informazioni, contattando cugini e parenti lontani ed andando lei stessa a visitare i luoghi in cui il nonno era cresciuto.

In questo modo ha ricostruito tutta la vita del nonno durante il Nazismo, durante la guerra. E tutto quello che, come famiglia ebrea, i fratelli e le sorelle del nonno Eddy (Addy nel romanzo) hanno dovuto subire. Perché non c’era solo la guerra, ma tutta la campagna di odio contro gli ebrei, i rastrellamenti, i campi di concentramento. Anni veramente difficili della storia mondiale. E con un’accurata minuzia, l’autrice ha raccontato la vita di Addy Kurc e della sua famiglia. Anni in cui i vari componenti della famiglia erano sparsi per il mondo, cercando di sopravvivere in ogni modo, senza sapere se il resto della famiglia fosse in salvo.

Un romanzo che risulta ancora più bello ed emozionante, proprio perché racconta storie vere. 

Ecco la trama del libro:

Per quanto tempo si può continuare a fare progetti per il futuro, se la guerra incombe? I fratelli Kurc hanno cercato di resistere fino all’ultimo. Addy aggrappandosi alla musica, Mila occupandosi della figlia appena nata, Genek concentrandosi sul lavoro, Jakob rifugiandosi nei sogni e Halina nascondendo la paura dietro la ribellione.

Tuttavia, nel settembre del 1939, devono arrendersi all’evidenza: la Polonia non è più sicura per una famiglia di ebrei. Così, per sfuggire al nazismo, sono costretti a dividersi: chi prova a imbarcarsi per il Brasile, chi scappa in Russia, chi si nasconde in piena vista con una falsa identità ariana.

Armati solo del proprio coraggio e della forza della disperazione, i fratelli Kurc dovranno adattarsi a questa nuova esistenza di clandestini, affrontando la fame e il freddo, la solitudine e le persecuzioni, senza sapere se il prossimo passo li farà cadere tra le mani del nemico o li porterà più vicino a un porto sicuro. E sarà proprio grazie alla loro determinazione che, alla fine della guerra, si ritroveranno intorno a un tavolo e brinderanno a loro, i salvati…

Georgia Hunter è nata nel 1978 a Plainville, negli Stati Uniti. Ha scoperto di essere figlia di un sopravvissuto dell’Olocausto solo nel 2000 e da allora ha deciso di raccontare la storia della sua famiglia. Armata di taccuino e registratore, ha seguito per più di 10 anni le tracce degli zii, dispersi per il mondo. Le loro storie di coraggio, perseveranza e speranza sono diventate la scintilla da cui è nato questo romanzo.

Un romanzo veramente appassionante, che vi consiglio di leggere. Un romanzo che mette in mostra tutte le crudeltà che gli ebrei hanno dovuto subire e sopportare. Come la loro vita è cambiata da un giorno all’altro, solo perché qualcuno aveva deciso che gli ebrei non dovevano più essere considerati come “persone”. Uno spaccato della nostra storia che non deve essere dimenticato.

 

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