Il Mondo di Re Laurino: arriva l’app gratuita

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Il mondo di Re Laurino

Larixpress lancia oggi la sua nuova storia “Il mondo di re Laurino”. In realtà non si tratta di una novità vera e propria, ma di una nuova versione dell’app “Re Laurino e le sue rose”, che si può scaricare dall’App Store all’indirizzo: https://itunes.apple.com/it/app/re-laurino-e-le-sue-rose/id574180746?mt=8.

E allora qual è la novità? Larixpress ha realizzato un enhanced ebook disponibile in tre lingue: italiano, inglese e tedesco, con le voci di speaker di madrelingua e tutte le musiche originali. In questa versione da leggere e da ascoltare, al posto delle animazioni, ci sono tante novità come il gioco del puzzle o la possibilità di registrare la propria voce. Inoltre l’ebook è disponibile in tantissimi formati e store: App Store, Google Play e Amazon Apps (con il gioco del puzzle), iBook e KF 8 (senza puzzle).

La novità più importante è sicuramente questa: “Il mondo di re Laurino” è gratuito in tutti i formati! Inoltre grazie alla collaborazione con l’area sciistica Carezza Ski nasce il mondo di re Laurino: la più bella leggenda delle Dolomiti diventa un ebook ma anche una pista da sci per bambini popolata dai famosi personaggi! Proprio sotto le guglie del Catinaccio, nel cuore delle Dolomiti, il regno di re Laurino diventa realtà!

La nuova app si può scaricare al link: https://itunes.apple.com/it/app/il-mondo-di-re-laurino-carezza/id1059254699?mt=8

re laurino
Re Laurino

Conoscete la storia di Re Laurino? Si tratta di una delle leggende più famose delle Dolomiti. Nell’app è raccontata la storia di re Laurino e del Catinaccio, il massiccio dolomitico che ogni giorno, per pochi istanti, come per magia, si tinge di rosso. Protagonista della vicenda è Laurino, re dei nani, che tra le guglie di questa montagna aveva un castello di cristallo e un meraviglioso giardino di rose.

Secondo la leggenda Laurino era il re di un popolo di nani molto ricco, grazie ai cristalli, gli ori e gli argenti che aveva trovato nelle montagne. Laurino possedeva anche due armi magiche: una cintura che gli dava la forza di 12 uomini e una cappa che lo rendeva invisibile. Un giorno il Re dell’Adige decise di concedere sua figlia Similde in sposa ed organizzò una gita di maggio a cui invitò tutti i nobili delle vicinanze, per scegliere il pretendente più adatto. Ma non invitò Re Laurino, che decise di partecipare lo stesso, nascosto sotto la sua cappa. Quando vide la bella Similde, Re Laurino si innamorò subito di lei. La rapì e fuggì con lei.

Tutti i nobili lo inseguirono per salvare la fanciulla e si misero davanti all’ingresso del suo Giardino delle Rose per bloccargli il passaggio. Re Laurino allora indossò la cintura per sconfiggerli. Quando si accorse che, nonostante il potere della cintura, non poteva sconfiggere tutti quei nobili, indossò la cappa dell’invisibilità e iniziò a saltellare da una parte all’altra del giardino. Ma i nobili riuscirono a vederlo lo stesso, guardando i movimenti delle rose sotto le quali Laurino cercava di nascondersi. Così lo catturarono, gli tagliarono la cintura e lo fecero loro prigioniero.

Re Laurino lanciò una maledizione al Catinaccio (il suo Giardino delle Rose) che lo aveva tradito: “Né di giorno, né di notte alcun occhio umano potrà più ammirarti“. E da allora il Catinaccio diventa un giardino di ineguagliabile bellezza solo in due momenti della giornata: all’alba e al tramonto.

Un’altra versione della leggenda, parla invece del massiccio del Catinaccio, dove viveva un popolo di nani, governato da Re Laurino, sovrano saggio e buono. La figlia di Laurino era la  bellissima principessa Ladina ed aveva un grande campo di rose che curava insieme al padre. Un giorno passò da quelle parti il principe Latemar, sovrano del Monte Latemar. Il principe vide il giardino di rose e si avvicinò per cercare di capire come in un luogo così selvaggio e inospitale potesse esserci un giardino così bello. Vide la principessa, se ne innamorò e la rapì. Quando Re Laurino scoprì che l’amata figlia era stata rapita, pianse tutte le sue lacrime e, prima di morire per il dolore, maledisse i fiori che avevano attirato il principe nel suo regno. Ed ordinò che le sue rose non fiorissero più, né di giorno e né di notte. E da allora le rose fioriscono solo all’alba e al tramonto.

CARATTERISTICHE DELLA APP

  • nuova versione ebook gratuita della più famosa leggenda delle Dolomiti
  • 14 pagine riccamente illustrate
  • musiche originali appositamente composte per questa app
  • lingue: italiano, tedesco e inglese
  • speaker professionisti
  • possibilità di registrare la propria voce
  • puzzle con due livelli di difficoltà

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