Mascherina a scuola: sì o no?

Mascherina a scuola
Mascherina a scuola

Mascherina a scuola

Si torna a parlare di mascherina a scuola. Siamo arrivati a metà agosto e moltissime scuole non sanno ancora come organizzarsi per la riapertura. A un mese dalla riapertura (fissata per il 14 settembre), per molti presidi è veramente complicato far rispettare le distanze nelle classi, come era stato chiesto dal Ministero dell’Istruzione. Questo perché in molte scuole ci sono le cosiddette “classi pollaio”, perché mancano le aule per poter “dividere” le classi.

Insomma, quando si parla di scuola, è tutto sempre completamente complicato e confuso. Perché il Ministero dà qualche indicazione, ma poi, a tutti gli effetti, lascia il problema nelle mani dei presidi che devono organizzarsi (ed hanno la facoltà di organizzarsi diversamente dagli altri, come ritengono meglio). E finora si è detto di tutto… dai mono banchi a quelle sedie con le rotelle che sono veramente orribili (se devono essere utilizzate dai bambini delle elementari).

Sinceramente non so ancora quello che la nostra preside sta organizzando per il rientro a scuola. Ancora non abbiamo comunicazioni ufficiali. Non sappiamo se ci saranno ingressi ed uscite scaglionate, non sappiamo come sta riorganizzando le classi o altro. Lo sapremo probabilmente pochi giorni prima dell’apertura (così si evita anche che troppi genitori vadano a protestare perché magari non condividono le sue scelte). Secondo voci di corridoio, arrivate da qualcuno che lavora nella nostra scuola, pare che dalle aule siano stati tolti tutti gli armadi, per fare più spazio, e che si stiano aspettando banchi nuovi (mi auguro che siano banchi più piccoli e non le sedie con le rotelle e il mini tavolino incorporato). Ma non c’è nessuna ufficialità…

Ed intanto oggi arriva la notizia che il Comitato Tecnico Scientifico, quell’insieme di esperti che stanno dando le indicazioni su come organizzare il rientro a scuola, abbia detto che, se non c’è lo spazio per garantire il metro di distanza, allora se ne può fare a meno, facendo indossare la mascherina ai bambini. Tanto rumore per nulla… quindi prima il metro di distanza era assolutamente necessario. Adesso ne possiamo fare a meno, obbligando però i bambini a indossare la mascherina per tutto il tempo in cui resteranno a scuola… Pare che sia una decisione per “salvare l’anno scolastico” ed aiutare tutte quelle scuole che hanno pochi spazi a disposizione.

Io già me le immagino le classi caldissime, con tutti i bambini che devono portare la mascherina per 8 ore… un vero inferno! Quasi quasi preferivo i divisori in plexiglass… Ovviamente queste indicazioni non valgono per il nido e la scuola materna, dove i bambini andranno senza mascherine e saranno divisi in micro gruppi. E solo le educatrici e maestre dovranno indossare mascherine, visiere e tanto altro!

Ma tanto si sapeva che sarebbe finito tutto a “tarallucci e vino”, perché le nostre scuole stanno messe veramente troppo male, per pensare a una riapertura che potesse far rispettare la distanza tra i bambini. Distanza su cui poi ci sarebbe anche da discutere, perché prima era la distanza classica di un metro, poi è diventata distanza boccale (quindi tra le bocche dei bambini). Insomma… ogni giorno ce n’è una nuova. E calcolando che le scuole sono chiuse (qui da noi) da marzo, io mi sarei aspettata una organizzazione migliore. Perché non hanno cominciato a pensare alla riapertura di settembre già dal mese di aprile e invece come al solito ci riduciamo all’ultimo?

Incrociamo le dita e speriamo che si possa ricominciare nel migliore dei modi per il bene dei nostri bambini, che hanno diritto alla sicurezza relativa alla loro salute, ma hanno anche diritto a ricevere una istruzione adeguata, non come la buffonata della didattica a distanza, che ha fatto solo danni.

Image by Vesna Harni from Pixabay

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