Lo schiaccianoci e i quattro regni, la recensione del film

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Lo schiaccianoci e i quattro regni

Abbiamo finalmente visto al cinema Lo schiaccianoci e i 4 regni. Avevo visto il trailer ed ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto vederlo. Perché dal trailer sembrava un gran bel film. Anche Figlia Uno voleva vederlo. Temevo che per Figlia Due potesse essere un po’ troppo impegnativo. Ma alla fine ho deciso di andarci lo stesso.

E devo dire che questo nuovo film sullo schiaccianoci è veramente meraviglioso. Sarà che conosco le musiche sin da quando sono bambina. E sono veramente spettacolari. Ma anche la storia è stata coinvolgente.

Come l’ha trovato Figlia Due? E’ rimasta incantata per tutta la durata del film. Non ha distolto lo sguardo nemmeno per un attimo. Era totalmente presa dalla storia. Alla fine, quando siamo tornati a casa, mi ha anche chiesto quando possiamo rivederlo. Evidentemente i miei timori erano infondati ed era pronta per vedere un film del genere. Non può che farmi piacere.

Trama

Clara è una ragazzina molto sveglia, capace di costruire invenzioni di ogni genere. Vive con il padre, la sorella ed il fratellino, dopo la morte della madre. Il giorno della Vigilia di Natale riceve un uovo, lasciatole dalla madre. L’uovo ha una serratura, ma Clara non ha la chiave per aprirlo e scoprire cosa contiene. Insieme alla sua famiglia deve partecipare alla tradizionale festa natalizia del padrino Drosselmeyer, anche se non ne ha voglia. Qui troverà un misterioso filo d’oro che la porterà in un mondo parallelo, dove si trova la chiave di cui ha bisogno.

Mentre insegue un topo, Topolastro, che le ha rubato la chiave, incontra Phillip Hoffman, un soldato-schiaccianoci. Clara scopre così che la madre era la regina di quel mondo. Lo Schiaccianoci la aiuta a scappare dal Re dei Topi e da Madre Cicogna e la porta in un meraviglioso castello. Qui Carla incontra tre dei quattro reggenti che governano i regni in cui è suddiviso il mondo.

Brivido governa il Regno dei Fiocchi di Neve. Biancospino è il sovrano del Regno dei Fiori. E Fata Confetto presiede al Regno dei Dolci. Fata Confetto racconta a Clara che Marie, sua madre, aveva creato quel mondo grazie ad una macchina di sua invenzione in grado di dare vita a dolci e giocattoli. Ma dopo che Marie aveva lasciato il regno, Madre Cicogna, reggente del Quarto Regno, aveva dichiarato guerra agli altri per diventare la sovrana del mondo.

Così Clara decide di aiutarli a salvare il mondo creato dalla madre. Ma non tutto è come sembra…

Recensione

Quando penso allo Schiaccianoci mi vengono in mente le musiche di Ciajkovskij. Musiche che ritroviamo nel film, anche se la trama è un po’ diversa da quella del celebre balletto. Però quelle atmosfere ci sono e sono veramente magiche. Sul finale, fermatevi a guardare il balletto sui titoli di coda… fantastico.

Alla fine del film in sala è scattato l’applauso. E ci stava tutto. Anche se effettivamente non c’è nessuno a sentire l’applauso… non il regista del film o un’orchestra! Ma è venuto spontaneo. Questo per farvi capire quanto possa essere piaciuto a chi era presente. Sarà la musica, sarà la storia, saranno le atmosfere ed i colori… il film ti prende completamente.

E’ uno di quei film che vedrei bene con un’orchestra che suona tutte le musiche dal vivo. Sarebbe ancora più bello e suggestivo. Sul finale c’è anche un momento emozionante tra Clara ed il padre. Clara, infatti, dopo la morte della madre, pensava che il padre fosse troppo distaccato e freddo e li avesse in qualche modo abbandonati, senza capire quello di cui avevano bisogno. Entrambi avranno occasione di capire qualcosa in più dell’altro.

Se ne avete la possibilità, vi consiglio di andare a vederlo con i bambini. Sicuramente li conquisterà. Avevo letto alcuni commenti di mamme che lo sconsigliavano per via di alcune scene che potrebbero spaventare i bambini più piccoli (credo si riferissero a quelle in cui Clara si scontra con i topi o incontra Madre Cicogna), ma alla fine non sono scene così terribili. Magari non è adatto ai bambini più piccoli, ma dai 5 anni in poi si può tranquillamente vedere.

Adesso mi è venuta voglia di leggere il libro, ma quello originale. Non l’ho mai letto. Devo rimediare!

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