La Storia del Presepe

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Presepe

Quest’anno finalmente sono riuscita ad ingrandire un po’ il presepe di casa. Casa nuova, più spazio. Ed allora presepe più grande. Fatto rigorosamente l’8 dicembre, come vuole la tradizione. E così abbiamo comprato qualche casetta e qualche personaggio in più da aggiungere al nostro vecchio presepe. Ed anche una serie di luci tutta nuova.

Su una delle confezioni dei nuovi personaggi acquistati, realizzati da EuroMarchi, ho trovato scritta la storia del presepe. E ve la voglio riportare.

20 secoli ci separano oggi da quella straordinaria notte di Betlemme: dalla luminosità di Maria, dalla serenità di Giuseppe, dalla mansuetudine del bue e dell’asinello, dal canto degli angeli e dei pastori, dallo splendore riverente dei Magi, dalla Cometa e dalla luce delle stelle. 20 secoli, ma il 25 dicembre è, ancor più di prima, la notte di tutti. Le capanne ed i presepi si accendono ancora ovunque. Questo da quando, il 24 dicembre 1223, San Francesco chiese al Papa Onofrio III la dispensa dal divieto di recitare e rappresentare le cose sacre, imposto da Innocenzo III qualche anno prima. Ottenuta la dispensa nacque, nella grotta di Greccio, il Presepio. Francesco parlò alla grande folla accorsa e vide, per un attimo, materializzarsi tra le sue braccia il bambino. Da quel miracolo ebbe origine il fenomeno straordinario di diffusione del culto della natività, da rivivere ogni anno con amore. Da allora artisti famosi hanno immortalato la Santa Notte: Giotto, Jacopone da Todi, Nicola e Giovanni Pisano Arnolfo di Cambio che liberò le figure in 3 dimensioni e creò il primo vero presepio plastico. Questa arte dolcissima del costruire e rappresentare la nascita di Gesù dilagò, dall’anno 1300, in tutta Europa, ed ora è conosciuta e amata in tutto il mondo. perché il presepio, nel suo insieme, rappresenta il mondo con la sua fatica e la sua bellezza, con la sua grande luce del Cristo posta nella fragilità della Capanna per dar senso alla vita degli uomini: ammonendo che la forza dello spirito può sempre liberarsi vincente se guidata dall’amore e dalla poesia. ed è poesia quella che da tanti anni si ripete attorno al Natale. E’ poesia l’opera laboriosa e appassionata di grandi e piccoli artisti che costruiscono prima e allestiscono poi, in ogni casa, questa straordinaria magia.

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