La fine di M2o (e il nuovo inizio?)

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La fine di M2o

Un terremoto ha travolto la radio M2o nelle ultime settimane. La radio così come è stata negli ultimi 17 anni dalla prossima settimana non ci sarà più. Questa è l’ultima settimana di programmazione. Dalla prossima tutti i programmi attuali saranno eliminati. E anche gli speaker attuali non ci saranno più (almeno sicuramente la maggior parte… alcuni non si sono ancora sbilanciati su cosa gli accadrà).

Quel che è certo è che dal 1° Aprile il nuovo direttore della radio sarà Albertino. Che ha lasciato Radio Deejay dopo anni. Tutto il suo team passerà ad M2o. Il suo storico programma, che ancora andava in onda su Deejay alle 14.00, dal 1° aprile andrà in onda su M2o alle 17.00.

Il suo arrivo a M2o comporterà un cambiamento radicale. M2o non sarà più quella conosciuta dal 2002 ad oggi. Non ci sarà più niente della storica radio. Se non Alberto Remondini, che ha già avvisato che resterà, trasferendosi a Milano. Sì, perché un’altra grande novità è il trasferimento di tutte le attività da Roma a Milano. Prima erano suddivise tra le 2 città, mentre ora con la nuova direzione sarà tutto a Milano.

Ora, non posso entrare nel merito della scelta editoriale e dei motivi che hanno portato a tale scelta, perché non li conosco. Ma indubbiamente è un cambiamento totale. Perché? Era veramente così indispensabile?

Lo ammetto, non sono mai stata una assidua ascoltatrice di M2o. Ma conosco molti speaker e deejay che ci lavorano (anzi, ormai dovrei dire che ci lavoravano). Persone che si sono dedicate per anni, con passione a questa radio. Ed ora? Tutti via! Massimiliano Troiani, Dj Osso, Chiara Robiony, Dino Brown, Fabio De Vivo, Federica Elmi… e tanti altri.

Quindi lo richiedo… perché?

E’ normale che ci siano dei cambiamenti nel momento in cui si cambia direzione artistica. Ma possibile che tutti i programmi fossero da bocciare? Possibile che tra tanti programmi non se ne salvasse nemmeno uno? Possibile che nessuno dei vecchi speaker fosse adatto alla nuova radio?

Ho letto che sono state licenziate almeno una quarantina di persone. Sinceramente mi sembra veramente troppo. Statisticamente è improbabile che in questa radio non ci fosse nulla da salvare.

Immagino che si voglia dare un’altra direzione musicale alla radio. Sono cose che succedono. Ma possibile che l’unica soluzione presa in considerazione sia quella di mandare via tutti? Quella di cancellare questi ultimi 17 anni come se non fossero mai esistiti? La prova di questo è anche sull’account Instagram della radio. Tutte le foto pubblicate finora sono state cancellate. Sostituite da un’unica foto che annunciava l’arrivo di Albertino dal 1° aprile. Perché? Ok, il suo sarà un cambiamento totale, ma perché eliminare tutto quello che c’è stato?

Non lo capisco. Spiegatemelo.

So che Albertino si porterà diverse persone, tra cui Giancarlo Cattaneo, che al momento è su Capital e che ha me piace molto, con la sua voce profonda e il suo modo di fare radio.

Ma anche tra gli speaker di M2o c’erano speaker molto validi. Perché non provare a proporre anche a loro di costruire qualcosa di nuovo insieme? Meglio licenziare in tronco 40 persone? Poi magari ci sarebbe potuto essere chi avrebbe comunque deciso di andarsene. Ma almeno sarebbe stata lasciata la possibilità di scegliere.

Boh… non riesco proprio a capire questo atteggiamento e queste scelte. Mi dispiace per tutti quelli che conosco e che lavoravano lì da anni. Mi dispiace anche per chi non conosco, ma so che erano dei punti di riferimento per migliaia di ascoltatori. Ed è veramente brutto quello che gli sta capitando. Mi auguro che per loro si possano aprire tanti di quei portoni e che riescano a incontrare gente che possa apprezzarli, come meritano di essere apprezzati..

Questa storia mi ha lasciata veramente interdetta. Non riesco a farmene una ragione…

12 Risposte a “La fine di M2o (e il nuovo inizio?)”

  1. ascoltavo M2O da anni , era a radio che ascoltavo di più’ nell’arco della giornata, non sono un fan di radio Deejay e tanto meno di Albertino, mi spiace ma mi sa che mi orienterò su altre radio purtroppo.

  2. Rivoglio la vera m2o…forza ragazzi una petizione per riavere dj Osso Dino Brown e tutti i vecchi conduttori…come rovinare una radio fantastica…nessuno ascolti più la nuova m2o…

    1. Ma informarsi prima di scrivere, no????
      Mi spiace per le famiglie che ci rimetteranno a causa del loro licenziamento, ma questo non può permettere di insultare e ingiuriare la gente che non si conosce.

  3. ho sempre ascoltato m2o dalla nascita ho avuto il piacere di conoscere alcuni dj di persona fantastici e professionali nonostante che io non sia piu’ giovane sara’ dura trovare un’altra emittente ccon quei programmi peccato speriamo che non segua la scia di tante altre situazioni italiane della serie quando una cosa funziona si deve inventare una stronzata perfar credere il contrario

  4. Beh non sono ne i primi ne gli ultimi licenziati, troveranno sicuramente una nuova collocazione con la loro bravura, non finiranno in mezzo alla strada.

    Certo, sarebbe bello vedere petizioni contro i licenziamenti di tanti operai nelle industrie, con la stessa passione che si mette per parteggiare in favore degli speakers.

  5. E vero non e giusto io ascoltavo dj Dino brown ogni pomeriggio con la musica degli anni 90 2000 quanti ricordi guarda spero che gli ascolti calano a picco cosi’ si imparono..

  6. Questa Radio ERA diversa. Ecco perchè la ascoltavo. Adesso rientrata nella “normale” e patètica mediocrità italiana. Addio !

  7. Mi manca la mattina di dava una allegria con acpp de dj osso il venerdì mattina con il professore Marco Rossi il sessuologo

  8. Per me era una radio fantastica una radio giovane con un tipo di musica diversa che non si sente nelle altre radio, mi dispiace che non ci sia piu’. Peccato.

  9. Dispiace per un cambiamento così forte, ma ci sarebbero tante considerazioni da fare: innanzitutto, se un’azienda privata cambia in questo modo vuol dire che da tempo c’erano cose che non andavano (alcuni ex speaker, come Dini Brown e Leandro Da Silva lo hanno ammesso).. da dieci anni m2o non era più quella delle origini, era entrata in una sorta di limbo (finire a fare dei programmi di gossip e costume non era certo la missione iniziale..)
    Riguardo alla storia dei “licenziati”, dovresti informarti meglio: nelle radio non esistono contratti a tempo indeterminato, nemmeno ad rtl che fa 7 milioni di ascoltatori.. sono quasi tutti contratti e termine o di collaborazione, per cui si é scelto di non rinnovare i contratti o di non proseguire le collaborazioni..
    Il motivo più evidente é quello economico, non artistico: in base alle frequenze, gli ascolti di m2o (seppur in calo) erano buoni.. hanno deciso di tagliare di molto i costi (facendo una sede unica a milano, chiamando un direttore “di grido” per ottenere più ritorni pubblicitari, virando decisamente verso una radio di flusso e meno parlata) per sperare di rientrare delle perdite precedenti.. il gruppo editoriale non se la passa molto bene ed ha effettuato tagli anche nelle altre due radio e nella carta stampata.

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