Donare un libro alle scuole
E’ arrivato il momento di donare un libro alle scuole. Quest’anno la classe e la scuola delle mie bimbe ha aderito all’iniziativa #IoLeggoPerché, che da diversi anni ha come obiettivo quello di diffondere la cultura del leggere i libri sin dalla scuola materna. Ogni anno le scuole di ogni ordine e grado possono aderire a questa iniziativa ed ottenere i libri che, semplicemente andando in una libreria che partecipa, vengono donati. Altri libri poi saranno donati anche dagli stessi editori. E quest’anno per la prima volta ci siamo anche noi.
Ed è arrivato il momento di partecipare attivamente. Dal 19 al 27 ottobre, infatti, si potrà acquistare un libro (o anche di più) nelle librerie che hanno aderito all’iniziativa e donarlo alla propria scuola (se ha aderito). Quest’anno sono 15.253 le scuole in tutta Italia che hanno deciso di partecipare a questa bella iniziativa. E tra queste scuole c’è anche la nostra. Le librerie dove invece si potranno acquistare i libri sono circa 2.392. E noi ne abbiamo una proprio dietro casa. Quindi non abbiamo scuse! Dal 19 al 27 ottobre parteciperemo!
L’iniziativa #ioleggoperché, ideata per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, è organizzata e promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI) e il Sindacato Librai e Cartolibrai (SIL), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), il Centro per il Libro e la Lettura, Confindustria – Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo, con il supporto di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Il progetto ha inoltre il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e per le Attività culturali e per il Turismo (MIBACT) e, da quest’anno, della Banca d’Italia.
Quindi ora tocca a noi. Andiamo nelle librerie e doniamo un libro ad una scuola. Dopo il 27 ottobre, saranno gli editori a partecipare all’iniziativa, destinando alle biblioteche scolastiche un monte libri pari alla donazione dei cittadini calcolata su base nazionale (fino a un massimo di 100.000 volumi).
Queste le parole del presidente di AIE, Ricardo Franco Levi:
I numeri sono veramente straordinari ed evidenziano una volta in più il bisogno a cui il progetto vuole rispondere. Colpisce che su 15.000 scuole aderenti, ben 5.000 siano dell’infanzia e 6.000 della primaria: possiamo veramente, tutti insieme, lavorare per far crescere nuovi lettori, come è nelle intenzioni del progetto. Un segnale chiaro che stiamo seminando bene e nel posto giusto.
Queste invece le parole del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti:
Un’iniziativa che dimostra quanto funzioni la sinergia tra istituzioni, enti privati e cittadini per diffondere cultura. La biblioteca scolastica non è un magazzino di testi polverosi, ma è uno spazio vivo che raccoglie stimoli, conoscenze, strumenti per imparare, capire, pensare. E proprio perché è uno spazio vivo, la biblioteca può e deve uscire dal confine della scuola e diventare un punto di riferimento per i ragazzi nei tanti luoghi di incontro fuori dalla scuola. Ho un sogno: dove c’è un ragazzo ci deve essere un libro. Rivolgo un ringraziamento agli editori, che a questo progetto credono con generosità, contribuendo a regalare libri alle scuole.
Per avere maggiori informazioni sull’iniziativa, potete consultare il sito ufficiale di #ioleggoperché.
- Elenco delle scuole che partecipano all’iniziativa
- Elenco delle librerie che partecipano all’iniziativa
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