Inserimento al nido: esperienze a confronto

giochi al nido
Giochi al nido

In questi giorni sono alle prese con l’inserimento al terzo anno del nido. Ma per me è il quinto anno di inserimenti al nido. Sentendo racconti qui e là sugli inserimenti nelle altre scuole, mi sto rendendo conto che ogni scuola fa un po’ come le pare. Ci sono scuole che preferiscono un inserimento graduale anche per i bambini che hanno già frequentato il nido, per dar loro il modo di riambientarsi dopo la pausa estiva; ed altre scuole che invece iniziano da subito con l’orario pieno, perché ritengono che i bambini non hanno bisogno di ulteriori inserimenti.

Il nido che frequentiamo noi è del primo genere e richiede un inserimento graduale dopo le vacanze estive. E così abbiamo iniziato i primi due giorni facendo un’ora sola. Il primo giorno sono rimasta anch’io con la mia bambina per tutta l’ora, mentre il secondo giorno ci hanno fatte uscire dopo mezz’ora, per lasciare i bambini una mezz’oretta da soli al nido con le educatrici.

E per rendere il tutto più tranquillo, hanno organizzato due turni durante la mattinata, suddividendo i bambini che tornavano al nido dopo la pausa di 1 o 2 mesi.

Il terzo giorno l’entrata è stata normale e sono rimasti qualche ora senza di noi. Ma siamo usciti tutti prima del pranzo. Da oggi invece si pranza. Quindi i bambini sono entrati all’orario normale e sono usciti dopo aver mangiato.

C’è da dire che, essendo il terzo anno, i bambini sono un po’ più grandi e (almeno finora) l’inserimento sembra più tranquillo rispetto agli altri anni. Vedremo nei prossimi giorni se continuerà così… Anche secondo le educatrici con i bimbi del terzo anno è più semplice, perché ci sono tante cose in più che possono fare rispetto ai bambini più piccoli.

A parte qualche eccezione e qualche bimba che ha pianto più delle altre, i bambini sono sembrati tutti piuttosto tranquilli. Hanno ripreso confidenza con la loro classe e passano da una parte all’altra, nei vari angoli della classe, ognuno dei quali è adibito ad una attività precisa (c’è l’angolo della cucina, l’angolo della lettura, l’angolo delle costruzioni, l’angolo delle macchinine, l’angolo degli animali e così via).

Per la settimana prossima, lunedì mangeranno come oggi e poi usciranno. Questo perché la nuova coordinatrice (ma anche la vecchia era della stessa opinione) preferisce non introdurre novità nelle abitudini dei bambini il lunedì, dopo 2 giorni di pausa.

Ed allora il prossimo passo dell’inserimento sarà a partire da martedì, quando resteranno anche per il riposino dopo il pranzo. E si continuerà così per una settimana, fino all’apertura delle scuole materne ed elementari, quando inizierà il tempo pieno anche al nido.

Certo, un inserimento così può essere impegnativo per i genitori che lavorano (se non hanno nonni o altre persone che possono aiutarli), perché richiede la necessità di prendere permessi o giornate di ferie. Ma io credo (almeno in questi 5 anni di esperienze) che sia la cosa migliore per i bambini, che hanno così modo di riambientarsi in maniera graduale.

Per chi ha fatto una pausa dal nido solo di un mese, perché ha frequentato anche il mese di luglio, può sembrare corta la pausa, tanto che in molti mi chiedono: “Ma perché devono fare l’inserimento dopo le vacanze? Soprattutto perché visto che non è il primo anno?“. Però io ritengo che un po’ di inserimento sia utile.

Ci sarà sempre il giorno in cui piangeranno (e non è detto che sia adesso, ma potrebbe essere anche tra qualche settimana), ma almeno in questo modo, al rientro dall’estate, i bambini hanno il tempo di riprendere confidenza con l’ambiente del nido e con le educatrici.

C’è anche chi mi chiede perché i nuovi bambini non iniziano subito? Una vicina di casa si stupiva del fatto che la nipotina inizierà l’inserimento il 15 settembre, pur avendo pagato tutto il mese. C’è da dire che in genere fanno iniziare prima i bambini che già hanno frequentato e poi introducono i bambini nuovi. Nella nostra classe dei grandi, i bambini nuovi arriveranno la prossima settimana. Per quanto riguarda, invece, i bambini del primo anno… li fanno iniziare a gruppi… per cui c’è chi ha iniziato dal 1° settembre, chi inizierà la seconda settimana e chi la terza. Ricordo lo scorso anno, un mio amico ha iniziato l’inserimento del figlio addirittura verso il 24 settembre…

Quest’anno noi non abbiamo più, purtroppo, la nostra educatrice preferita, perché è stata spostata in un’altra classe, con bambini più piccoli… ma anche le altre educatrici sono brave e sanno conquistare i piccoli bambini. E poi dal prossimo anno si cambia… e sarà un grosso cambiamento: si comincia la scuola materna! Ma ci sarà tempo per pensarci. Per ora ci godiamo questo ultimo anno di nido, sperando che ci sia un po’ più di continuità con le educatrici per tutto l’anno scolastico e poche novità (ma se le novità son buone, benvengano!).

Buon anno scolastico a tutti i bambini del nido!

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