Il momento della ninna nanna è uno dei più attesi nel nostro rituale della sera. Prima leggiamo un libro insieme e poi c’è il momento della ninna nanna, prima di dare ufficialmente la buona notte.
Le ninne nanne hanno una funzione rilassante per il bambino. In fondo sono sempre delle cantilene e sono proprio le loro tonalità che aiutano il piccolo a rilassarsi e ad addormentarsi.
Leggevo proprio oggi un articolo della psicologa Brunella Gasperini, che spiega il valore della ninna nanna. Conosco Brunella da quasi una quindicina di anni. E’ stata la mia prima datrice di lavoro dopo la laurea. La prima che ha creduto in me e mi ha dato un lavoro, anche se il mio curriculum era molto scarno di esperienza. Una grande donna. Ed una grande psicologa. E leggo sempre volentieri i suoi articoli. Sono sempre pieni di spunti di riflessione.
Parlando delle ninne nanne, Brunella Gasperini racconta come queste appartengano “alla natura istintiva della maternità“. Tra le cose che scrive, trovo che questa sia una descrizione perfetta:
Sono espressioni universali, del tutto simili infatti nelle diverse culture e nel tempo per quanto riguarda toni e modo di cantare. In genere con una struttura musicale molto semplice, poche parole ripetute e un ritmo che cadenza in una oscillazione caratteristica, un movimento dondolante evocativo dell’esperienza del feto nel grembo materno.
La ninna nanna è un vero e proprio rituale che non può mancare a casa nostra. E le mie bimbe hanno le loro canzoni preferite. Gli elementi alla base delle ninne nanne sono rimasti sempre gli stessi: il ritmo, la modulazione vocale cantilenante e l’accompagnamento corporeo del dondolare. Ritmicità, musicalità, vocalità e corporeità che aiutano a sviluppare il rapporto tra l’adulto ed il bambino.
Inoltre pare che la ninna nanna serva anche, come sosteneva l’etnomusicologo Roberto Leydi, ad “avviare il processo di inculturazione del nuovo nato. Attraverso le ninne nanne infatti i bambini iniziano a conoscere le strutture linguistiche e musicali, l’uso delle parole e dei modi di dire, i personaggi, le abitudini, le tradizioni del proprio ambiente familiare e culturale, immergendosi nell’universo simbolico di significati che li circonderà da adulti“.
Ecco alcune delle ninne nanne più famose che ci piacciono di più (noi le cantiamo con qualche variante inventata, ma qui scriverò la versione più tradizionale).
Ninna Nanna Ninna Oh
Ninna nanna ninna oh
Questa bimba a chi la do?
Se la do all’uomo nero
Lui la tiene un anno intero
Se la do all’uomo blu
Lui la tiene ancor di più
Se la do all’uomo rosso
Lui la tiene a più non posso
Se la do all’uomo bianco
Lui la tiene finché è stanco
Se la do alla Befana
Lei la tiene una settimana
Stella Stellina
Stella Stellina
La notte si avvicina
La fiamma traballa
La mucca è nella stalla
La mucca e il vitello
La pecora e l’agnello
La bimba ha la sua mamma
E tutti fan la nanna
C’è la chioccia nel pollaio
C’è la chioccia nel pollaio
C’è il topino nel solaio
C’è il maiale nel porcile
e l’agnello nell’ovile
C’è il gattino sopra il tetto
e c’è il bimbo nel suo letto.
Dormi, dormi, mio piccino
Dormi, dormi, mio piccino
forza, dai, fai un sonnellino.
Dormi, dormi, tesorino
che ti aspetta il suo lettino.
Dormi, dormi, fai la nanna,
fra le braccia della mamma.