Il richiamo degli angeli: perché si usa?

richiamo degli angeli
Richiamo degli angeli

Quando ero incinta della mia prima bambina ho sentito parlare del “richiamo degli angeli” e ne ho comprati due, da indossare durante i nove mesi.

Cos’è il richiamo degli angeli?

Si tratta di un ciondolo, in genere a sfera, che all’interno contiene uno xilofono e produce un suono rilassante, simile a quello di un campanellino. Va indossato con un cordoncino lungo, come fosse una collana, in modo che la sfera arrivi sulla pancia della mamma e che, quando la mamma cammina o si muove, suoni.

Si dice che il bambino possa sentire quel suono delicato e riconoscerlo anche dopo la nascita come un suono familiare. Non so se sia vero, però era una di quelle cose che mi sembrava molto “romantica“. E così l’ho indossato fino al momento del parto. Si dice anche che possa essere un suono rilassante per il bambino e servire .

Ha origini messicane e per questo viene anche chiamato “bola messicana“. Secondo la tradizione servirebbe per richiamare l’angelo custode, che sentendo il dolce tintinnio, rimane vicino alla mamma e al bambino per proteggerli durante i 9 mesi.

Capita spesso di vedere donne incinte (come ho fatto anch’io) girare con questa piccola sfera. In fondo il bambino può sentire la voce della mamma ed i suoi che provengono dall’esterno del suo mondo, quindi potrebbe sentire anche questo delicato campanellino. Il bambino dovrebbe riuscire a sentirlo a partire dalla 20° settimana.

Io l’ho portato ed ora alle mie bimbe piace farlo suonare, quando lo trovano tra le mie cose!

Una risposta a “Il richiamo degli angeli: perché si usa?”

  1. Sono alla 7 settimana di gravidanza e per il mio compleanno anche io ho ricevuto il RICHIAMO DEGLI ANGELI modello Bambina perché aspetto Bianca ed è bellissimo, lo porto ogni giorno sulla pancia. Penso che sia un dolce pensiero !

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