Consigli per la protezione solare
D’estate faccio sempre molta attenzione alle creme per la protezione solare. Io sono di carnagione molto chiara e mi sono sempre scottata facilmente. Per questo devo mettere la crema più volte al giorno. Anche Figlia Uno e Figlia Due sono piuttosto chiare e per loro scelgo sempre creme solari con fattori di protezione molto elevati, anche perché quando andiamo al mare o in piscina è praticamente impossibile tenerle sotto l’ombrellone.
Voi sapete a che fototipo di pelle appartenete? Scoprirlo è molto importante per proteggersi dal sole nel modo migliore. La pelle infatti ha bisogno di essere protetta in modo efficace per evitare eritemi e scottature che possono essere molto dolorosi. Ricordo una volta, alla fine del primo anno delle superiori, abbiamo organizzato una mattinata al mare. Io sono rimasta 2 ore sotto al sole, ma ho utilizzato una crema con un fattore di protezione molto basso. E l’ho messa una volta sola. La sera avevo la febbre ed ero scottata talmente tanto da non sopportare nemmeno il lenzuolo addosso. Da allora, mai più!
Ho ricevuto un comunicato in cui si parla di fototipi e protezione dal sole ed ho pensato di pubblicarlo per dare qualche informazione in più, che può essere utile.
Abbronzatura, le raccomandazioni del dermatologo
Ovunque si vada in vacanza, in città, al mare o in montagna, è importante proteggersi dal sole. Bisognerebbe sempre coprirsi usando un abbigliamento adatto e un cappello ed applicando la crema solare sulle parti del corpo esposte. Se ci si espone al sole senza essersi protetti, si aumentano i rischi di bruciature, eritemi e invecchiamento accelerato della pelle. Possono quindi comparire macchie scure o chiare, piccole cicatrici bianche a stella, secchezza della pelle, comparsa di rughe e ispessimento della pelle.
Il consiglio del dermatologo Fernando Bianchi:
Alcune persone sono più sensibili ai raggi UV. Infatti, ogni pelle è diversa e a seconda del colore più o meno sensibile al sole, ovvero il fototipo. Il fototipo di una persona è una classificazione utilizzata in dermatologia, determinata sulla qualità e sulla quantità di melanina presente in condizioni basali nella pelle. Conoscere il proprio fototipo è il punto di partenza fondamentale per preservare la salute della propria pelle e per comportarsi correttamente durante l’esposizione.
I 6 fototipi di pelle
Esistono 6 fototipi di pelle, in base alle proprie caratteristiche. Una volta scoperto il proprio fototipo è più semplice esporsi correttamente al sole per godere dell’aria aperta e delle vacanze correre rischi.
Vediamo quali sono i 6 fototipi per trovare la protezione solare giusta:
- Fototipo 1: Estremamente sensibile. La pelle è molto chiara e spesso compaiono lentiggini. Vengono facilmente eritemi e ci si abbronza molto difficilmente.
- Fototipo 2: Sensibile. La pelle è chiara, con qualche lentiggine. Vengono facilmente eritemi e ci si abbronza difficilmente.
- Fototipo 3: Pelle sensibile. La pelle è leggermente olivastra. Difficilmente vengono eritemi e ci si abbronza facilmente.
- Fototipo 4-5: Abbastanza resistente. La pelle è da olivastra a molto olivastra, non viene quasi mai l’eritema e ci si abbronza molto rapidamente. Il sole è ben tollerato. Bisogna comunque esporsi sempre molto progressivamente.
- Fototipo 6: Le pelli nere. Sono naturalmente protette dagli effetti negativi del sole. Tuttavia bisogna proteggere le zone più chiare (palmo della mano e pianta dei piedi). E’ bene usare degli occhiali da sole.
Protezione solare corretta in base al proprio fototipo di pelle
Ecco i consigli legati alla protezione solare corretta in base al proprio fototipo di pelle:
- 1 e 2: è fortemente sconsigliato esporsi al sole tra le 12.00 e le 16.00. E’ indispensabile la massima protezione: abiti, cappello, occhiali e crema solare altissima protezione (IP 50+).
- 3: l’esposizione solare è sconsigliata tra le 12.00 e le 16.00 e senza una protezione completa: abiti, cappello, occhiali e crema solare alta protezione (IP 30 e 50).
- 4 e 5: soprattutto i primi giorni, evitare di esporsi al sole tra le 12.00 e le 16.00 senza una protezione completa: abiti, cappello, occhiali e crema solare di protezione media (IP 15, 20 e 25).
- 6: si tolleri molto bene il sole ma, soprattutto i primi giorni, è meglio evitare di esporsi al sole tra le 12.00 e le 16.00 senza una protezione completa: abiti, cappello, occhiali e crema solare (IP da 6 a 10).
7 luoghi comuni sull’abbronzatura da sfatare
Esistono tantissimi luoghi comuni legati all’abbronzatura. Ecco 7 miti che bisogna sfatare:
- Tutti possono abbronzarsi. FALSO
Bisogna tenere presente il proprio livello di fototipo. - Le ore più calde della giornata sono le più pericolose. FALSO
E’ consigliato proteggersi anche tra le 10 e le 15. Le radiazioni solari sono più forti alle altitudini più alte e alle latitudini del Sud, e che superfici come acqua e neve praticamente raddoppiano la quantità di radiazioni. - La crema permette di esporsi più a lungo. FALSO
E’ essenziale ripetere l’applicazione ogni 2 ore e, soprattutto, dopo ogni immersione in acqua, soprattutto nei primi giorni. - Il bagno protegge dal rischio di eritema. FALSO
Solo la crema solare protegge dai raggi UV. - Le persone con la pelle olivastra o molto olivastra non hanno bisogno di proteggersi dal sole. FALSO
Qualsiasi tipo di cute può subire i danni dei raggi solari. - Se uso la protezione solare alta non mi abbronzo. FALSO
Il filtro solare serve a schermare il peggio del sole e a far passare il meglio. - Non serve proteggersi quando si è già abbronzati. FALSO
Anche in questo caso la protezione solare serve a far filtrare la parte migliore dei raggi del sole.
Durante la stagione estiva è infine importante seguire uno stile di vita sano. E’ necessario bere molta acqua, mangiare in modo equilibrato, mangiare alimenti ricchi di beta carotene, bere frequentemente un cocktail di frutta e verdura per avere la pelle morbida come una pesca.