
Educazione civica a scuola
Finalmente torna l’educazione civica a scuola. Dall’anno scolastico 2019/2020 tra le materie di studio ci sarà anche l’educazione civica. Sono previste 33 ore di insegnamento, da inserire nel piano orario, con voto in pagella. Verrà insegnata alla scuola primaria, alle scuole medie e alle superiori.
Quando ero piccola si studiava l’educazione civica. Ricordo il libro e anche il libricino con tutta la costituzione che avevamo. Penso che tutto sommato sia una buona cosa riportare l’educazione civica a scuola. Studiare la Costituzione, che ormai troppo spesso viene dimenticata. E studiare le istituzioni del nostro stato, ma anche dell’Unione Europea. Ma anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità e l’educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni. Tutti argomenti molto importanti, che troppo spesso vengono dati per scontati. Mentre si dovrebbero studiare di più.
E’ stato deciso di reintrodurre lo studio di questa materia a scuola con il disegno di legge 1264, che è stato approvato dal Senato con 193 sì e 38 astenuti. Per formare i docenti che dovranno insegnare questa materia non verranno stanziati nuovi fondi, ma saranno utilizzati 4 milioni di euro del fondo previsto dal Piano nazionale di formazione e per la realizzazione delle attività formative introdotto nel 2015 con la legge 107.
Lo studio di questa materia era stato introdotto nelle scuole nel 1958 da Aldo Moro ed è stata insegnata fino all’anno scolastico 1990/1991. Oltre alla Costituzione, si studieranno anche argomenti legati ai nostri tempi, come il cyberbullismo. E direi che, di questi tempi, non è mai troppo presto parlare di questi argomenti. Ed è fondamentale insegnarli anche a scuola. Voi che ne pensate?
Ho letto che alcuni professori sono un po’ preoccupati su come inserire questa materia all’interno dell’organizzazione scolastica, dato che il monte orario resterà lo stesso. Ma comunque in linea di massima, io trovo che sia giusto riprendere a insegnarla nelle scuole.
Aggiornamento del 21 agosto 2019:
La legge, approvata lo scorso primo agosto, doveva essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale entro il 16 agosto per diventare operativa. Per un ritardo non è avvenuta la pubblicazione e quindi per questo anno scolastico non ci sarà. Tutto rimandato all’anno scolastico 2020/21.
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