Anche noi mamme che facciamo allattamento al seno veniamo criticate

Allattamento al seno
Allattamento al seno

Allattamento al seno

Anche noi mamme che facciamo allattamento al seno veniamo criticate. Leggo spesso i commenti di mamme che usano latte artificiale che si lamentano perché sarebbero considerate mamme inferiori. Perché quando dici che usi il latte artificiale ti guardano male. O ti vengono a dire che il latte materno è l’unico migliore e ti fanno sentire in colpa per non aver allattato al seno.

E’ vero che spesso chi usa il latte artificiale viene criticato senza motivo. E che molte critiche fanno male. Perché non puoi sapere i motivi che spingono una mamma ad utilizzare il latte artificiale. Magari il latte non le è mai sceso. Magari ne aveva poco. Oppure ha scelto di non allattare per un motivo preciso. Ma c’è sempre chi giudica.

E’ innegabile che il latte materno sia il migliore. Quindi trovo giusto che sia “sponsorizzato” da chi ha studiato. Anche se non tutti gli ospedali aiutano ad avviare bene l’allattamento materno. Ma ci sono molti casi di donne che non possono allattare. O magari non vogliono. Perché giudicarle? L’importante alla fine è che il bambino cresca bene. E di certo non è il tipo di latte che fa di una donna una mamma più o meno brava.

Le critiche comunque arrivano anche a chi allatta al seno. Non pensate che noi mamme che allattiamo al seno non veniamo criticate o giudicate. Siamo tutte sulla stessa barca. Ci sarà sempre qualcuno che si sentirà in diritto di dirti che stai sbagliano. Che non si fa così. E che cercherà di importi la sua visione delle cose, “perché così si deve fare“.

Le critiche che mi hanno rivolto

Si comincia dall’inizio. Dai primi giorni e mesi. E arrivano le prime critiche… “ma la tieni sempre attaccata“. “Ma ancora ciuccia?!?“. E ti guardano come se fossi matta. Solo perché fai allattamento a richiesta. E no, secondo loro, non si fa così. Devi allattare ogni 3 ore, 5 minuti a seno. Tu l’attacchi in continuazione e allora stai sbagliando.

Ma il mio latte non è solo nutrimento. Serve anche per dissetare o per una coccola. Ed allora la bambina magari rimane attaccata 20 minuti perché ha fame. O solo 2 minuti perché ha sete. Tu 30 anni fa la facevi attaccare ogni 3 ore, perché ti avevano detto che si fa così. Ora le ostetriche esperte in allattamento consigliano altre cose. E se io mi comporto diversamente da quello che hai fatto tu, non è detto che il mio modo di fare sia per forza sbagliato. Poi c’è chi ti dice che stai sempre col seno al vento. Ed allora è una scomodità. Mentre col latte artificiale la poppata è ogni 3 ore e poi sei libera.

Poi arriva lo svezzamento e ancora la allatti. E arrivano altre critiche. “Ma ancora le dai il tuo latte?“. “E perché glielo dai, tanto ormai è solo acqua e non serve a niente“. In realtà il latte non diventa acqua. Col tempo si modifica. Ma in base alle necessità del bambino. Ed è ancora nutriente.

Per non parlare di quando decidi di allattare a oltranza. E magari dopo uno o 2 anni dai ancora il tuo latte. C’è chi ti considera pazza, perché è impensabile dare il latte materno ancora a 2 anni. E c’è chi arriva ad accusarti di non voler far crescere i bambini. Di volerli tenere attaccati al seno fino alla maggiore età. Ma potrò essere libera di fare allattamento a termine? Perché devi giudicarmi in questo modo?

Allattamento a termine

Io ho fatto allattamento a termine. Prima di avere le bambine, non pensavo che lo avrei fatto. Non ci avevo mai pensato in realtà. Poi mi ci sono trovata, quasi per caso. Ho continuato ad allattare finché le bambine, da sole, non hanno smesso.

Ed entrambe hanno preso il mio latte per 26 mesi, altrimenti detto 2 anni e 2 mesi (perché poi arriva sempre la critica se parli dell’età dei tuoi figli in mesi). Poi hanno deciso che era arrivato il momento di smettere. Ed abbiamo smesso.

Ammetto che ci sono state volte in cui non ho detto che continuavo ad allattare. Soprattutto con conoscenti che magari non vedevo spesso. Perché non mi andava di sentire le loro critiche. Perché li avevi già sentiti parlare male di chi continuava ad allattare dopo l’anno. Considerandole persone quasi ridicole. E così ho evitato di espormi. Non perché mi vergognassi della mia scelta (l’ho sempre portata avanti convinta di quello che facevo). Ma perché non avevo voglia di dover spiegare o giustificare la mia scelta. Come se ci fosse veramente bisogno di giustificarmi per una cosa così naturale.

Ho allattato naturalmente. E naturalmente ho smesso. Ho fatto la mia scelta. E deve essere rispettata. Come chi ha allattato solo per pochi mesi. O come chi non ha allattato per niente. Se tra mamme siamo le prime a non rispettarci, che esempio possiamo dare ai nostri bambini?

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