Recita di Natale
Quest’anno la maestra della nostra classe alla scuola materna ha pensato di riprendere la recita di Natale con la telecamera. Questo perché la faranno insieme 3 classi. Quindi saranno circa 50 bambini. Calcolate quindi 2 genitori per ogni bambino, potremmo essere più di 150 ad assistere. Allora per evitare che ci sia troppa confusione, tra genitori che vogliono fare foto e altri che vogliono riprendere lo spettacolo con la telecamera, la maestra ha avuto l’idea!
Farsi prestare una telecamera e riprendere tutto lo spettacolo. Sia durante le prove generali che durante lo spettacolo. E poi ci darà il video. Così noi potremo goderci lo spettacolo (e al massimo fare qualche foto). Ma potremo ammirare i bambini senza pensare a riprese o ad altro.
In effetti negli ultimi anni il modo di vedere recite e spettacoli a scuola è cambiato. Ogni volta ormai si vedono genitori con cellulari intenti a riprendere lo spettacolo e a fare foto. Oppure altri con macchinette fotografiche professionali. Per carità, è comprensibile voler avere un ricordo di questi spettacoli, però spesso così, presi dalle riprese, si perde il gusto di godersi lo spettacolo senza pensare a niente altro. E invece sono (o siamo) tutti presi dal trovare la giusta angolatura o dal fare attenzione che quello davanti non ci entri nell’inquadratura. A volte penso che si dovrebbero vietare foto e riprese, proprio per farci apprezzare di più lo spettacolo e l’impegno dei nostri bambini.
Rissa alla recita
Anche perché poi leggi notizie tipo questa… e veramente ti cadono le braccia. In una scuola elementare di Gela, la recita di Natale è finita in rissa. Pare che due mamme abbiano iniziato a litigare per chi doveva avere il posto migliore da dove fare foto e riprese della recita.
Dalle parole sono passate ai fatti. E il litigio è degenerato in rissa. Spintoni (che hanno colpito anche i bambini), urla… una scena terribile. E recita rovinata.
Io penso a questi bambini che sicuramente si sono impegnati tantissimo per preparare lo spettacolo. Ed è tutto finito in lacrime. Ma come si può?