Come si gioca a Spizzichino

Spizzichino
Spizzichino

Spizzichino

Spizzichino è un gioco di carte. Mi è capitato di giocarci questa estate. Chi me lo ha insegnato, sostiene che già ci giocavamo diversi anni fa insieme, ma sinceramente io non me lo ricordo proprio. Per cui, per me, è stato come impararlo adesso. Si fa con le classiche carte da gioco italiane. Potete usare tranquillamente anche quelle napoletane o piacentine. Serve un mazzo da 40 carte. Si gioca in due. E’ infatti la variante di Tresette per due giocatori.

Lo conoscete? Vi spiego le regole. E’ un modo per passare il tempo, se non avete niente da fare.

Obiettivo del gioco è fare più punti dell’avversario. Chi arriva per primo a 21 punti ha vinto. In genere con 2 o 3 partite si arriva alla fine. Il totale dei punti che si possono ottenere in una singola partita è di 10 punti (poi avanzano 2 figure che non bastano ad ottenere un altro punto), più il punto aggiuntivo per l’ultima mano (quindi 11 punti per ogni singola partita). Ovviamente sarà difficile che una sola persona faccia in una volta sola tutti gli 11 punti. E per arrivare a 21 occorrerà qualche partita di seguito. I valori delle carte sono i seguenti:

  • Asso: 1 punto (è la carta che vale di più)
  • Due, Tre e tutte le figure (quindi 8, 9 e 10) valgono un terzo di punto: quindi per fare un punto con queste carte, ne dovrete avere 3.
  • Le carte da 4 a 7 non valgono niente

Se non riuscite ad arrivare a 3 carte da un terzo di punto, i punti non completi vanno persi.

Il Tre è la carta più potente, ovvero prende su tutte le altre carte dello stesso seme (Denari, Spade, Coppe e Bastoni). A seguire vengono il Due, l’Asso, il 10, il 9, l’8, il 7 e via dicendo fino al 4, che è la carta che vale meno.

Il gioco comincia dando 10 carte ad ogni giocatore. Il primo giocatore lancia una carta e l’altro deve rispondere con un’altra carta dello stesso seme, cercando di prendere la mano. Ovviamente se in mano avete un Asso, ma non avete anche il Due ed il Tre, evitate di giocarlo come prima carta, perché l’avversario potrebbe prenderlo ed ottenere un punto sicuro. Se non avete una carta dello stesso seme, sarete costretti a cederne una di un altro seme (magari cercando di dare per prime le carte che non fanno ottenere punti o parti di punto).

Terminata la mano, ogni giocatore prende una carta dal mazzo centrale e la mostra all’avversario, prima di aggiungerla al suo mazzo. E si continua così finché le carte non finiscono tutte. Chi prende l’ultima mano, ha un punto in più nel conteggio finale.

Il gioco alla fine è molto veloce. Serve un po’ di fortuna, ma anche strategia, per cercare di conquistare tutti gli assi o il maggior numero possibile.

Se avete in mano Asso, Due e Tre di uno stesso seme, si dice che avete “Napoli” in mano.

Pronti a giocare? Buon divertimento!

 

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