Come scegliere l’asilo nido: consigli utili

bimbo asilo nido
Bimbo all’asilo nido

Tra qualche settimana si apriranno le iscrizioni per l’asilo nido. Qui da noi sono in molte ad attendere con trepidazione la pubblicazione del bando per i nidi comunali, anche se in molte non riusciranno ad entrare. Però ci si prova.

A me non servirà, visto che non ho bambini piccoli da iscrivere. Comunque, quando ho fatto domanda, sono riuscita ad entrare nelle graduatorie comunali. Un bel risparmio rispetto al nido privato. Ricordo la nostra prima graduatoria al nido: eravamo rimasti fuori di pochissimo. Eravamo tra i primi ad essere esclusi. E poi dopo un mese circa siamo stati richiamati.

Ma come si sceglie l’asilo nido? Quali sono le caratteristiche da cercare in una struttura (che sia pubblica o privata)? Tra le mie priorità c’era sicuramente la distanza da casa. Doveva essere un nido facilmente raggiungibile, anche a piedi. Motivo per cui ho escluso dalla scelta una serie di nidi.

Poi tra le caratteristiche più importanti che si devono cercare c’è sicuramente la mensa (meglio se è una mensa interna con una cuoca, che fa la spesa e cucina tutti i giorni). E poi bisogna controllare il giardino (se c’è), chiedere informazioni sulla routine quotidiana, sulle educatrici che lavorano nel nido (se sono “fisse”, oppure cambiano ogni anno o se ci sono anche tirocinanti), su come avviene l’inserimento; come è strutturata la stanza per la nanna, come avviene il pranzo e così via. Sono veramente tante le informazioni che possiamo chiedere.

I nidi convenzionati non si possono preferire ai comunali

Tempo fa avevo trovato sulla fanpage di un asilo nido i consigli utili su come scegliere un nido. L’asilo nido si chiamava Bianconiglio, però non ricordo dove fosse e il link della fanpage che avevo io non esiste più (magari hanno creato una nuova fanpage su Facebook… chissà!).

Comunque avevo salvato questi consigli perché trovavo che fossero veramente molto utili. E allora ve li ripropongo. Se siete alla ricerca dell’asilo nido giusto per il vostro bambino, magari possono esservi utili.

Ecco tutto quello che dovete notare o le cose che dovrete chiedere quando andate a visitare un asilo nido per iscrivere il vostro bambino.

  1. Osservate l’atmosfera, la struttura e, se visitate il nido in orario scolastico, i bambini (se non sembrano felici, se non sono rilassati o addirittura se non sono ben curati). Un buon asilo deve presentarsi pulito, sicuro e stimolante. Controllate che la gestione della struttura sia formata da personale qualificato.
  2. Ricettivitá: in genere sono da preferire strutture di dimensioni medie, quelle che accolgono fra i 30 e i 45 bambini. A volte i nidi grandi sono più difficili da gestire in modo personalizzato.
  3. Spazio: ogni nido è articolato in spazi per le cosiddette routine, come la pappa o il riposo pomeridiano, e spazi per le attività. Lo spazio deve essere ben curato, sufficiente e non dispersivo, cioè né troppo pieno né troppo vuoto per poter contenere e rassicurare il bambino. Inoltre il bambino deve poterlo riconoscere in base a ciò che vi si fa al suo interno. La stessa stanza può anche essere usata in modi differenti a patto che si ricorra a piccoli stratagemmi che diversifichino le varie occupazioni della giornata. Quel che non dovrebbe mai mancare è un laboratorio riservato alle attività creative vere.
  4. Arredi, materiali e giochi: oltre al rispetto della sicurezza, gli arredi dovrebbero essere accoglienti e rassicuranti per evitare qualsiasi eccesso di stimoli. L’ambiente di un nido deve riuscire a stimolare la curiosità in un’atmosfera tranquilla. Giochi come scivoli e tricicli dovrebbero stare all’aperto. Grande importanza hanno i materiali naturali di carattere sensoriale perché il bambino a questa età apprende a livello senso-motorio: la plastica non concede la ricchezza di stimoli offerti dai materiali naturali. Questi materiali devono essere offerti in maniera differenziata in base all’età: cestino dei tesori, pannelli sensoriali, gioco euristico, materiale da manipolare, gioco simbolico.
  5. Attività: un buon nido si giudica prima dalla qualità delle attività quotidiane e poi da quelle extra, come la musica o la lingua straniera. Quel che conta è la base: il tempo dedicato al libro, al gioco libero, al gioco simbolico, creativo, cognitivo, ad altre attività grafiche. Le attività in più devono essere integrate nelle altre e non proposte come lezioni o essere imposte.
  6. Partecipazione dei genitori: i genitori devono essere coinvolti nella progettazione educativa, a partire dai primi contatti e senza dimenticare l’inserimento e le riunioni periodiche. Diffidate dai nidi che non comunicano ai genitori il loro progetto educativo e la loro programmazione di sezione suddivisa per età. Deve essere possibile chiedere un colloquio individuale con educatrici e avere incontri periodici con il coordinatore della struttura e con gli altri genitori. Un altro elemento importante da verificare è che vi sia uno spazio per una comunicazione chiara ed esauriente appesa alle pareti, che illustri le attività, il menu quotidiano e così via.
  7. Mensa: deve essere interna e curata da una cuoca. I genitori devono essere informati su quel che si mangia, la dieta deve essere stabilita da esperti e deve poter essere modificata in base a eventuali esigenze particolari del bambino come da certificazione medica.
  8. Spazi esterni: il nido è obbligato per legge ad avere uno spazio esterno, tranne in casi particolari, come le strutture che si trovano nei centri storici. In genere il giardino deve essere almeno equivalente allo spazio interno. Lo spazio verde deve essere sicuro, consentire l’esplorazione, proporre alcune attrezzature. Bisogna poi accertarsi che venga usato e che sia facilmente accessibile.
  9. Igiene e pulizia: sono fondamentali perché la cura e l’attenzione per un bimbo parte anche dalla cura del luogo in cui passa diverse ore della sua giornata.Chiedete chi fa le pulizie, se c’è un personale ausiliario o no ed eventualmente per quante ore.

Inserimento, giochi, organizzazione e tanto altro: le informazioni più utili sul nido

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *